I funerali di Licia Pinelli a Milano. l'Anpi: "Siamo in debito con te"
Il saluto laico alla vedova di Giuseppe Pinelli, il ricordo della figlia: "Non volevi diventare un monumento nazionale, nonostante quello che ti è successo"
I funerali di Licia Pinelli a Milano
Funerale laico a Milano per Licia Pinelli, morta a 96 anni. Come noto, era la vedova dell'anarchico Giuseppe Pinelli, accusato ingiustamente della strage di piazza Fontana del 1969. Un musicista ha cantato e suonato 'La ballata del Pinelli', che racconta la morte del ferroviere anarchico. Poi ha preso la parola la figlia Claudia. "Quanta vita Licia, ti chiedevi come fosse possibile vivere così a lungo e ultimamente ti chiedevi anche perché - ha detto - Volevi sistemare tutto per tempo per non essere un peso, sei stata lucida e dignitosa fino alla fine e te ne sei andata in un soffio, quasi avessi deciso che poteva bastare così, che avevi dato abbastanza". "E hai dato tanto, davvero tanto - ha aggiunto -, quante persone ci sono, quanto affetto, ti schermiresti perché non volevi diventare un monumento nazionale, nonostante quello che ti è successo".
La figlia Claudia: "Sei stata la nostra roccia"
La figlia, riferisce Ansa, ha poi sottolineato che "nonostante il calvario a cui sei stato sottoposta, non ti sei mai permessa la rassegnazione e che gli altri decidessero per te, che ti incattivissero e hai costruito sempre. Sei stata la nostra roccia - ha proseguito -. Con dignità hai continuato a chiedere giustizia per quell'anarchico idealista che avevi sposato, il nostro papà, ucciso innocente nei locali della Questura di Milano". È poi intervenuta una delle nipoti che ha parlato della nonna "onesta e caparbia che ci ha insegnato cosa significa lottare e resistere. Ma anche la fratellanza".
Minelli (Presidente Anpi Milano): "Non ti sei arresa di fronte alle menzogne su tuo marito"
"La presenza cosi' massiccia" ai funerali "ci dice del coraggio e della dignita' di vostra madre. La forza che l'ha portata a combattere una ingiustizia, tu non ti sei arresa di fronte alle menzogne sulla morte del partigiano Pino. E i giornali ne hanno dette tante". Cosi' il Presidente dell'Anpi Milano Primo Minelli alla cerimonia laica per Licia Pinelli. "Oggi - ha aggiunto - ricordiamo lei ma anche l'isolamento sociale che inizialmente ha patito. Ricordiamo che ai funerali di Pino non c'erano molte persone e quell'isolamento l'ha portato nel cuore per molto tempo finche' non l'ha riscattato nella memoria. Tutti noi abbiamo un debito con te e con Pino". "Pino da partigiano fa la lotta di resistenza per portare la pace - ha proseguito-. Questa anima del pacifismo che sembrava acquisita, nel 2024 non e' acquisita assolutamente. Dobbiamo ricordare queste figure perche' ci hanno dato degli insegnamenti e un contributo a questo paese. Mi viene da dire: meno male che non stai vedendo cosa sta succedendo in questi giorni, a Bologna". Licia Pinelli e' una donna "di fronte a cui ci dobbiamo inchinare per la tua forza e ringraziarti".
Le persone radunate alla casa funeraria San Siro di Milano hanno salutato il feretro che trasporta Licia Pinelli intonando canzoni anarchiche, tra queste Addio Lugano Bella, La Ballata del Pinelli, Luna Rossa, Bella ciao, e il coro "Ora e sempre Resistenza". Dopo la cremazione, le spoglie raggiungeranno quelle di Pino, nel cimitero di Turigliano a Carrara, dove riposano quelle di tanti anarchici.
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