Fuorisalone, Pd polemico: "Rinchiusa in gabbia la statua di Cristina Trivulzio di Belgiojoso"
L'installazione di Range Rover oscura rinchiudendola in una gabbia dorata la statua di Cristina Trivulzio di Belgiojoso. Tosoni (Pd): "Mercificato il nostro patrimonio storico"
Fuorisalone, Pd polemico: "Rinchiusa in gabbia la statua di Cristina Trivulzio di Belgiojoso"
Cristina Trivulzio di Belgiojoso, una delle pochissime figure femminili celebrate con una statua a Milano, è stata "rinchiusa in una gabbia dorata" che la rende praticamente invisibile al pubblico in occasione della Milano Design Week. A sollevare la questione è la consigliera comunale del Partito Democratico, Natascia Tosoni, che in una nota critica l’allestimento dell’installazione "Futurespective: Connected Worlds" firmata da Range Rover.
"Peccato che la nota casa automobilistica inglese abbia deciso – e ottenuto – di nascondere la statua in una struttura dorata, proprio nella piazza a lei intitolata", osserva Tosoni. "Cristina Trivulzio di Belgiojoso è una vera icona, una donna che nell’Ottocento fu protagonista del panorama culturale e politico, una rivoluzionaria che partecipò attivamente al Risorgimento".
Secondo la consigliera, sono stati diversi i cittadini a segnalare la copertura della statua, avvertita come un gesto di scarsa sensibilità storica. "È un’occasione persa anche per la città, che durante l’evento più importante dell’anno, quando Milano e i suoi spazi pubblici si animano di creatività, non coglie l’opportunità di valorizzare il proprio patrimonio storico – conclude Tosoni –. Non possiamo accettare che questo venga mercificato: ai privati che partecipano alla Design Week va chiesto di rilanciare, non di oscurare, il valore della nostra memoria collettiva".
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