Galleria Vik, la nuova vita dell'ex Seven Stars a Milano
Dopo il fallimento dell'hotel "a sette stelle" (che in realtà erano cinque) di Franco Rosso, la nuova vita del Galleria Vik, albergo di lusso e museo privato
Galleria Vik, la nuova vita dell'ex Seven Stars a Milano
Le sette stelle sono sempre state solo simboliche, una autoattribuzione. Ma il Seven Stars di Milano sin dalla sua inaugurazione nel 2007 in Galleria aveva costituito sicuramente un ambizioso progetto ai vertici nella gamma luxury degli hotel. Cosa ne è oggi di quella idea? Come ricostruisce Milano Today, il Seven Stars ha cambiato pelle e oggi gode di una salute probabilmente migliore rispetto ai quindici anni fa. Riavvolgiamo il nastro: il progetto iniziale risale al 2005 ed è una idea di Franco Rosso, che riqualifica il Salotto in Galleria investendo cifre ingenti per un hotel da sogno, con suite da 15mila euro a notte. Le stelle non sono mai state più di cinque perchè questo prevedono le certificazioni ufficiali. Ma il nome era una suggestione evocatica. Ma già nel 2018 il progetto era ripiegato su se stesso a causa di difficoltà economiche ed era avvenuta la vendita allo svedese Alexander Vik. Con tanto di fallimento della società Neves, ex Seven Stars Galleria Italia, ed un concordato preventivo non andato a buon termine.
Galleria Vik: hotel di lusso e museo privato
Dal 2020 l'hotel è rinato come Galleria Vik. Cinque stelle ed uno spazio ibrido, con alcune aree dell'hotel utilizzate come spazi espositivi di prestigio. Arte protagonista anche nelle camere e nelle suite, impreziosite da installazioni artistiche. Una sorta di progetto site specific per quello che appare come un hotel di lusso dotato di museo privato.