I-Week, edizione speciale dedicata a energia, digitale e intelligence

Dal 17 al 20 gennaio quattro giorni di incontri con analisti, tecnici, dirigenti e decisori politici per affrontare le sfide del futuro

Milano
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I-Week, edizione speciale dedicata a energia, digitale e intelligence

Dal 17 al 20 gennaio torna l’Intelligence Week, con uno speciale intitolato “La sfida delle tre transizioni: energetica, digitale e dell’intelligence”. L’iniziativa è organizzata da Vento & Associati per delineare le dinamiche che condizioneranno gli equilibri del futuro, mettendo a confronto analisti, tecnici, dirigenti di grandi aziende infrastrutturali e decisori politici.

Questa seconda edizione, realizzata in partenariato con Dune Tech Companies e con le preziose partnership di Darktrace, Enel, Fervo, Saipem e Snam, è dedicata a tre settori – energia, digitale e intelligence – interessati da transizioni strettamente connesse tra loro e che hanno subito un’accelerazione vorticosa per effetto del Covid. Si tratta di una sfida che presenta benefici per chi sarà in grado di guidare il cambiamento, ma grandi rischi per chi non saprà adattarsi. La partita è già aperta e la stessa possibilità per il sistema-Italia di beneficiare dei fondi del Pnrr dell’Ue dipende dalla capacità di interpretare questi fattori e di adeguarvisi. Questa edizione ibrida di I-Week conta anche sul supporto delle istituzioni pavesi (Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e la Provincia di Pavia).

Vento: "L'Italia ha un grave ritardo rispetto alle sfide all'orizzonte"

“L’Italia – dichiara il Presidente di Vento & Associati, Sergio Vento - accusa un grave ritardo nella comprensione delle sfide che si profilano all’orizzonte. Servono importanti sinergie per non restare impreparati di fronte ai cambiamenti che minacciano la tenuta del sistema Paese. Con questo confronto vogliamo favorire la necessaria condivisione fra pubblico e privato di capacità, esperienze e conoscenze”.

Per partecipare è sufficiente iscriversi tramite il calendario eventi al sito dedicato https://i-week.it/.

I dodici talk di I-Week

L’I-Week si suddivide in 12 talk, condotti da moderatori d’eccezione, che offriranno contributi altamente specializzati nel contesto di una visione d’insieme che tiene conto delle conseguenze politiche, geopolitiche e sociali delle questioni trattate. I talk rappresentano così uno strumento essenziale per decisori politici e operatori economici, oltre che per i settori più attenti dell’opinione pubblica.

La prima transizione è quella energetica, rilevante soprattutto per una nazione affamata di energia, quale è l’Italia. Molti analisti indicano che l’uso degli idrocarburi è destinato a diminuire, ma restano da vedere tempi e modi con cui tale processo può essere compiuto. La crescita delle rinnovabili è al centro dell’attenzione a livello internazionale, ma c’è ancora molta strada da fare per raggiungere gli sfidanti obiettivi fissati al 2030. Nel frattempo sono da testare prospettive come le ipotesi del mini-nucleare e dell’idrogeno.

Alla questione vengono dedicati alcuni dei talk più interessanti:

Mercato dell’energia tra passato, presente e futuro (lunedì h 18), con un intervento introduttivo del Senatore Adolfo Urso sulla relazione del Copasir sulla sicurezza energetica e la partecipazione di Gianni Bardazzi (Maire Tecnimont), Loretana Cortis (Saipem), Nicola Lanzetta (Enel), Alberto Pagani (Commissione Difesa Gruppo PD), Lapo Pistelli (Eni) e Patrizia Rutigliano (Snam);

Nuove fonti energetiche per rendere stabili e resilienti le economie occidentali, (mercoledì h 11,30) con la partecipazione tra gli altri di Alessandro Cattaneo (Deputato FI), Alberto Dell’Acqua (Italgas) e Davide Tabarelli (Nomisma Energia).

Accanto alla competizione per l’energia all’orizzonte si staglia la lotta per accaparrarsi risorse come l’acqua e le terre rare. Se ne parlerà nei talk La disponibilità e l’accesso all’acqua tra sostenibilità e tensioni geopolitiche (mercoledì h 10) con un intervento tra gli altri di Ernesto Ciorra (Enel),Andrea Manciulli (Fondazione Med-Or), Alessandro Russo (Cap Holding) e La Geopolitica della Supply chain dell’energia e delle nuove materie prime (giovedì h 10), in cui interverrà tra gli altri Luca Noviello (Enel).  

La seconda transizione è quella digitale. Smart commerce, smart working, metaverso, sono solo alcune delle realtà che mostrano la crescente pervasività della rete, richiamando lo scenario tratteggiato in film come Matrix o Avatar. La transizione digitale, inoltre, è strettamente connessa a quella energetica, come sarà spiegato nei seguenti talk:

Trasformazione digitale e IoT (martedì h 10), con la partecipazione tra gli altri di Francesco Cerizzi (Amazon Web Services), Francesca Gostinelli (Enel), Andrea Roero (Fervo);

Smart grid, comunità energetiche e digitalizzazione dell’energia (martedì h 11,30), interverranno l’ambasciatore d’Italia in Kazakistan, Marco Alberti e Antonio Cammisecra (Enel).

Lo sviluppo del digitale richiama il terzo grande tema dell’I-Week: la transizione dell’intelligence. Motori di ricerca, social network e piattaforme e-commerce hanno acquisito una capacità di raccogliere dati superiore a quella degli apparati statali e, cosa che più conta, possono elaborarli con software in grado di interagire con gli utenti.

Alla questione sono dedicati i talk Smart Communities e Cyber security (martedì h 17) che vedrà – tra gli altri – l’intervento di Corrado Broli (Darktrace), Intelligence, Cyber sicurezza e resilienza dei futuri modelli energetici (mercoledì h 17) e Intelligenza artificiale, Data economy e Cyber security (giovedì h 17), cui parteciperanno Andrea Chittaro (Snam), Pierguido Iezzi (Swascan) e Alfio Rapisarda (Eni).

Completano l’I-Week due talk di taglio storico, Enrico Mattei e l’intelligence (martedì h15), dedicato al grande dirigente dell’Eni, e La versione di Pazienza (mercoledì h15), che anticipa il contenuto dell’omonimo libro, in uscita il 20 gennaio, in cui Francesco Pazienza racconta alcune delle trame oscure della nostra storia recente, dal fallimento del Banco Ambrosiano alla strage di Bologna.