Il Centro Tessile Milano diventa a impatto zero con Forever Bambù
I padiglioni del polo tessile di Cernusco sul Naviglio diventan ad impatto zero grazie agli strumenti per la sostenibilità sviluppati da Forever Bambù
Il Centro Tessile Milano diventa a impatto zero con Forever Bambù
È nato visionario, Centro Tessile Milano, con la decisione di spostare un pool di imprenditori tessili negli Anni Ottanta in una zona esterna alla città e insieme assolutamente servita, creando un antesignano dei distretti: e la sua strada di pionierismo si arricchisce oggi di un nuovo step, con l’annuncio di avere avviato, grazie ad una partnership con Forever Bambù, la piena compensazione del suo impatto ambientale.
Da oggi i 20 padiglioni del polo tessile, sviluppati su 140.000 mq con 2 km di vetrine che raccontano la visione delle 190 aziende associate al Consorzio e una rigogliosa area verde intorno, si arricchiscono di nuovi strumenti per la sostenibilità, sviluppati da Forever Bambù, la società, fondata da Emanuele Rissone impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici dal 2014. Due realtà nate nel medesimo territorio e accomunate dagli stessi valori e dalla stessa visione imprenditoriale. L’installazione di nuove colonnine è infatti un passo importante per incentivare la smart mobility e l’utilizzo di veicoli eco-friendly.
Centro Tessile Milano e la compensazione dell'impronta carbonica: il progetto Forever Zero CO2
Accanto a questa iniziativa, la scelta di aderire al progetto per la compensazione dell’impronta carbonica Forever Zero CO2, ideato da Forever Bambù sfruttando gli oltre 200 ettari di proprietà dell’azienda coltivati a bambù gigante in Italia. Le foreste sono create recuperando terreni abbandonati o depauperati dall’agricoltura intensiva, con un progetto di economia circolare che prevede l’utilizzo della materia prima in tutte le sue possibili trasformazioni, in primis per azzerare la carbon footprint: il bambù gestito con l’esclusivo protocollo agro-forestale di Forever Bambù assorbe infatti fino a 36 volte la quantità di CO2 di un bosco misto, a parità di superficie e condizioni climatiche. Inoltre, può essere utilizzato nei settori più vari, in sostituzione a materiali inquinanti, come la plastica, o al posto di risorse naturali preziose, come il legno o le fibre tessili tradizionali. CTM ha acquisito la compensazione di CO2 di mille metri quadri del bambuseto di Trezzo d’Adda, in provincia di Milano, che renderà ufficio e aree comuni carbon neutral.
La costruzione di nuovo verde verticale sulle pareti dei capannoni – accanto ai giardini curati pool commerciale – è un passo ulteriore che potrebbe coronare il trentesimo anniversario del CTM nel 2024.
Insaghi (Centro Tessile Milano): "Uffici a impatto zero. E non ci fermiamo qui"
“Abbiamo aderito a Forever Zero CO2, rendendo i nostri uffici a impatto zero, ma non ci fermiamo qui: il mio sogno è far crescere le pareti verdi per assorbire la nostra carbon footprint direttamente su uno dei nostri padiglioni e per accogliere, facendo toccare con mano con l’importanza del nostro impegno, le migliaia di visitatori, buyer e produttori che ogni mese vedono in CTM un punto imprescindibile per il proprio lavoro. – Commenta Luigi Insaghi, Presidente del Centro Tessile Milano – Ecco perché abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Forever Bambù per compensare, a km zero, le nostre emissioni rendendo più verdi, più belli e più buoni dal punto di vista sotenibile i nostri spazi”.
Rissone (Forever Bambù): "Nuovo ossigeno in uno dei centri storici dell'operosità lombarda"
“Siamo davvero felici di portare questo nuovo polmone verde, con molto nuovo ossigeno, in uno dei centri storici dell’operosità lombarda” commenta il fondatore di Forever Bambù, Emanuele Rissone. “Questa nuova partnership ci dice che per contribuire fattivamente all’ambiente non serve trasferirsi o cambiare vita: ma anzi anche essere inseriti in un contesto urbano, di snodo per mobilità, rappresenta una forza ulteriore e un segno più visibile e tangibile dell’impegno. Siamo davvero felici di avere contribuito a questo nuovo traguardo di CTM”.