Il Comune di Milano assegna un immobile al centro sociale Lambretta

Il Comune affida per diciotto anni un immobile a Crescenzago al cs Lambretta. Sardone (Lega): "Vergognoso schiaffo alla legalità"

Redazione
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Il Comune di Milano assegna un immobile al centro sociale Lambretta
Milano

Il Comune di Milano assegna un immobile al centro sociale Lambretta

Il Comune di Milano ha assegnato per diciotto anni un immobile in via Rizzoli, a Crescenzago, al centro sociale Lambretta. Lo spiegano gli stessi attivisti con una nota sui social: "Nelle prossime settimane scopriremo assieme lo spazio e ne progetteremo le attivita'. Accogliamo con gioia questa notizia in quanto rappresenta una svolta cruciale nella nostra storia. Il riconoscimento del nostro operato e' la prova che la creazione di un nuovo paradigma e' possibile, oltre che necessario. Ma la nostra lotta non si ferma qui: saremo sempre dalla parte di chi ha bisogno di spazio in questa citta'".

Sardone (Lega): "Continua il connubio tra Pd e centri sociali a Milano"

Critiche dal centrodestra per l'assegnazione. Così Silvia Sardone (Lega): il "connubio politico tra Pd e centri sociali a Milano e' sempre piu' solido e preoccupante: l'assegnazione di un immobile comunale al Lambretta, dopo 11 anni di occupazioni abusive in citta', e' uno schiaffo alla legalita' e ai milanesi perbene. Il Comune, per far fronte a un eventuale sgombero del centro sociale di via Edolo, ha deciso di dare senza alcun bando pubblico 380mq di spazi agli antagonisti in via Rizzoli".

L'europarlamentare ricorda che "gli attivisti del Lambretta hanno fatto il bello e il cattivo tempo per parecchio, tenendo sotto scacco interi quartieri tra feste ed eventi esentasse e danneggiando anche i commercianti regolari. Mi chiedo come sia possibile che sindaco e giunta si inchinino davanti a questi professionisti dell'illegalita', che tra l'altro odiano Israele e gli ebrei, esaudendo ogni loro desiderio". "Gli stessi militanti del centro sociale- conclude - hanno scritto sui propri canali social che c'e' stata una lunga e fattiva interlocuzione col Comune di Milano per ottenere la nuova sede di via Rizzoli. E' vergognoso che a Milano accada tutto cio': l'asse della maggioranza si sta pericolosamente spostando sempre piu' a sinistra".