Il Destino di Luca Montani. Una recensione su Milano (e Roma, e non solo)

Marta Destino è il primo romanzo di Luca Montani, volto noto sotto la Madonnina nel mondo della comunicazione. Un noir raffinato e che vuole stupire

di Fabio Massa
Marta Destino
Milano
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Il Destino di Luca Montani. Una recensione su Milano (e Roma, e non solo)

Una treccia con i capelli di una ragazza. Dovrebbe essere un machissimo noir, magari un po' poliziottesco, e invece è una acconciatura raffinata. Fili che si collegano e si scollegano, si aggrovigliano e si dipanano nel corso del libro. Marta Destino è il primo romanzo di Luca Montani, volto noto sotto la Madonnina nel mondo della comunicazione, che probabilmente si farà anche in quello della narrativa. Racconta di una ragazza che vede qualcosa che non dovrebbe vedere e che scappa per mettersi al sicuro. Altri spoiler meglio non farne. Una cosa però si può dire: è una esplosione. Frammenti di narrativa che volano, personaggi che appaiono e scompaiono (forse, a voler essere pignoli, alcuni troppo bidimensionali. Meglio sarebbe stato limitarne leggermente il numero e aumentarne la rotondità), in un caleidoscopio di storie ordinarie che si vanno sovrapponendo come un millefoglie letterario. Alla fine c'è la voglia di stupire, e di lasciarsi stupire. E' una sorta di piccola applicazione della Morfologia della Fiaba di Propp, una esecuzione da manuale ma non scontata, con le funzioni perfettamente delineate. Alla fine qualcuno potrebbe leggervi una parabola di qualcosa, un significato più profondo e sotterraneo, quasi una critica alle nostre città e all'inurbazione dei nostri pensieri. Ma forse è solo un romanzo, e quello dovrebbe rimanere.

fabio.massa@affaritaliani.it

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