Il filosofo Caffo a processo. La ex: "Voleva farmi abortire a calci..."
La ex del filosofo e scrittore Leonardo Caffo davanti a giudici a Milano denuncia maltrattamenti aggravati e lesioni
Il filosofo Caffo a processo. La ex: "Voleva farmi abortire a calci..."
Il filosofo e scrittore Leonardo Caffo a processo a Milano per maltrattamenti aggravati e lesioni nei confronti della sua ex compagna. Che ha parlato oggi per oltre tre ore davanti ai giudici delle violenze fisiche e degli insulti subiti.
"Mi ha preso la testa e l'ha sbattuta contro il finestrino"
Gravi le affermazioni della giovane, che così ha descritto la relazione con Caffo iniziata nella primavera del 2019: "Già alla fine di agosto lo volevo lasciare" ma dopo la confessione di un bacio al suo ex ragazzo "lui ha parlato con i miei genitori, disperandosi; io ero la cattiva. Mi sono sentita in colpa, pensavo di aver fatto la cosa più brutta del mondo". La donna ha parlato di insulti ("mi fai schifo, sei una persona inutile") e maltrattamenti ("mi ha preso la testa e me l'ha sbattuta contro il finestrino, rompendolo e contro lo specchietto")
Poi la gravidanza di lei e Caffo descritto come "infastidito dalla sofferenza" portata dalla gravidanza e particolarmente violento. Dapprima verbalmente, con insulti che variavano da "materasso", per descrivere il fisico della giovane, fino a sfociare nelle piu' pesanti minacce "ti prendo a calci fino a farti abortire". La giovane ha proseguito riferendo di diversi episodi violenti, tra schiaffi al viso, tentativi di strangolamento, spinte dalle scale e calci.
I presunti propositi di Caffo di simulare il suicidio della ragazza
Caffo avrebbe addirittura confessato a dei conoscenti di voler "confondere e successivamente gettare dal balcone" la donna, che a suo dire sarebbe stata capace di un suicidio agli occhi dell'opinione pubblica. La difesa dell'imputato, attraverso delle chat, ha poi cercato di dimostrare la reciprocita' di alcuni insulti, oltre che di una spinta ricevuta dallo stesso che in un messaggio della chat tra i due e' stata definita "pugno".
Caffo, la richiesta di un ultimo incontro "lasciando il telefono a casa"
Sino all'ultimo episodio quando la relazione era ormai terminata, raccontato dalla giovane: "Mi ha inviato una mail da un indirizzo di posta elettronica che aveva appena inventato, scritto in un modo che solo io potevo capire, con parole intime. Mi chiedeva di vederci per l'ultima volta, di andare a Chiaravalle in taxi e di lasciare il telefono a casa". Un ultimo incontro richiesto nell'estate del 2022 al quale la ragazza non si è tuttavia presentata.