Il Pd milanese a Letta: "Portare a Roma un nostro esponente"
Consiglieri e assessori dem del Comune di Milano ai vertici del partito: "Politiche, no a candidature paracadutate: essere competitivi per contare a Roma"
Il Pd milanese a Letta: "Portare a Roma un nostro esponente"
I consiglieri e gli assessori del Pd nel Comune di Milano hanno indirizzato una lettera rivolta alla segretaria metropolitana Silvia Roggiani ed al coordinatore regionale Vinicio Peluffo, ma con destinatario finale il segretario nazionale Enrico Letta. Il tema? Le prossime elezioni politiche. Con alcune valutazioni non prive di qualche asperità, che costituiscono di fatto un appello a prepararsi ad affrontare al meglio nella città di Milano il fondamentale appuntamento di settembre. Evitando alcuni dei passi falsi avvenuti in passato.
I dem milanesi: "Finalmente un nostro esponente a Roma"
Recita infatti la missiva: "Abbiamo vinto le elezioni comunali per tre volte di fila ed è importante che, almeno questa volta, finalmente una o un esponente del PD al Comune di Milano possa rappresentarci a Roma. Non solo conta dimostrare che questa esperienza non si esaurisce a Palazzo Marino ma, siamo sicuri, ci aiuterebbe ad essere competitivi in collegi che vi invitiamo a non dare per sicuri e per i quali è bene candidare chi ha effettivamente più possibilità di vincerli".
Consiglieri e assessori Pd: "No ai paracadutati e alla strumentalizzazione delle candidature femminili"
Consiglieri ed assessori dem proseguono: "A tal proposito sollecitiamo e auspichiamo che le candidature femminili non siano usate per far scattare nel proporzionale seggi maschili come successo in passato, che si evitino candidature paracadutate, specie se meno competitive rispetto a quanto la città di Milano sa oggi esprimere. Legare il consenso di chi quotidianamente sta sul territorio e difende l’amministrazione di cui il Pd è fulcro alla rappresentanza nel parlamento nazionale è fondamentale per avvicinare i livelli istituzionali e creare un contatto tra la politica territoriale e le battaglie nazionali. Speriamo che queste considerazioni possano trovare spazio e ascolto nella individuazione delle nuove candidature".