Milano, Palazzine liberty demolite: nuova inchiesta della Procura

Il nuovo fascicolo al momento è senza ipotesi di reato né indagati

Le palazzine Liberty di Milano
Milano

Milano, Palazzine liberty demolite: nuova inchiesta della Procura

La Procura di Milano, che già sta indagando su presunti abusi edilizi e lottizzazioni abusive in città con diversi fascicoli, ha aperto un'altra inchiesta con al centro stavolta un progetto immobiliare in via Lamarmora, zona Porta Romana, non lontano dal Tribunale. Progetto che prevede la realizzazione di un immobile con appartamenti, dopo la demolizione, da poco iniziata, di tre palazzine in stile liberty dei primi del '900. Il nuovo fascicolo, anticipato da 'la Stampa' on line, al momento è senza ipotesi di reato né indagati. Gli accertamenti, sempre affidati alla Gdf, si concentrano sul rispetto dei vincoli paesaggistici e dei piani attuativi. Nel frattempo gli inquirenti, dopo una prima inchiesta su un complesso immobiliare in piazza Aspromonte, hanno già chiuso due indagini su grattacieli costruiti in zona piazza Carbonari e in via Crescenzago, vicino al Parco Lambro.

"Realizzazioni di nuovi edifici fatte passare per ristrutturazioni"

Le indagini, del pool guidato dall'aggiunto Siciliano e dai pm Filippini, Petruzzella e Clerici, si concentrano in particolare su realizzazioni di nuovi edifici fatte passare, secondo le accuse, per ristrutturazioni e in assenza, dunque, di piani attuativi e di annessi servizi per i residenti delle aree interessate. Al momento in Procura sono aperte, stando a quanto riferito, numerose indagini e gli inquirenti - dopo aver avuto ragione nel merito da un gip, anche se ha bocciato un sequestro perché gli appartamenti delle Park Towers di via Crescenzago erano già stati venduti - sta attendendo le valutazioni del Comune su tutte le presunte pratiche irregolari in corso. Anche a seguito di questo confronto, da quanto si è saputo, la Procura potrà poi valutare se e come procedere nelle varie indagini aperte o già chiuse.

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