"In nome di ogni donna" alla Milano Fashion Week: un evento speciale per dire "No" alla violenza di genere
Un evento che unisce cinema, arte e moda per sensibilizzare sul tema della violenza di genere durante la Milano Fashion Week 2024. Ospiti speciali, opere d'arte e un cortometraggio in anteprima per dire "no" alla violenza sulle donne
"In nome di ogni donna" alla Milano Fashion Week: un evento speciale per dire "No" alla violenza di genere
In occasione della Milano Fashion Week 2024, mercoledì 18 settembre, si terrà l'evento "In nome di ogni donna" presso il locale Bobino Milano, a partire dalle 19.00. La serata, promossa dalla Galleria San Babila di Francesco Colucci, mira a sensibilizzare il pubblico sulla violenza di genere, un problema drammatico che ancora affligge la nostra società. Condotto dal regista e attore Gabriele Lazzaro, l’evento vedrà la presentazione in anteprima del suo cortometraggio "In nome di ogni donna", un’opera dedicata a Giulia Cecchettin e incentrata sul tema del femminicidio. Prodotto dalla Sarabi Productions di Didi Leoni, il film coinvolge volti noti come Annamaria Malipiero, Daniela Giordano e Danilo Brugia, e si propone di offrire una riflessione profonda sulla cultura del rispetto e della vita.
Arte, moda e autodifesa per le donne
La serata non sarà solo cinema: l’arte visiva avrà un ruolo centrale con la presentazione dei quadri di Ludmilla Radchenko, e di due opere simboliche: "La rosa che cogli rinasce" di Friday e "Il buco" di Riva GLDF. Quest'ultima è una porta fatta di macchinine con un buco da cui i bambini osservano l'amore, un richiamo all’innocenza e al rispetto della figura femminile. Tra gli ospiti, il brand Pisconti Milano, che ha creato una giacca/opera d'arte per Lazzaro, simbolo del "no" alla violenza di genere. Il giornalista Biagio Maimone interverrà per parlare del suo libro sull'importanza del linguaggio nel prevenire la violenza, mentre Vahid Davari, campione di kickboxing e MMA, presenterà il suo corso gratuito di autodifesa per le donne. Un'iniziativa che unisce arte, moda e impegno sociale per una causa che non può più essere ignorata.