Inaugurata a Milano la prima Casa di Comunità, aperta H24
La prima Casa di Comunità in via Rugabella e vedrà all'opera 2 Oss, 40 specialisti, infermieri di comunità, medici che vaccineranno e altro personale sanitario
Casa di Comunità, Fontana: "Una rivoluzione in campo sanitario"
Parte la "rivoluzione" del sistema sanitario lombardo con l'inaugurazione, oggi, in via Rugabella a Milano, della prima Casa di Comunita' delle 218 previste dal potenziamento della legge sociosanitaria, sara' aperta 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana.
"Sicuramente questo momento rappresenta una rivoluzione nel campo sanitario e un primo passo per essere piu' vicini ai bisogni dei cittadini, dare risposte piu' immediate e alleggerire al contempo gli ospedali" ha commentato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, presente al taglio del nastro insieme alla vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, all'assessore al Welfare del Comune di Milano, Lamberto Bertole', e ai direttori generali Walter Bergamaschi (Ats Citta' Metropolitana di Milano) e Elisabetta Fabbrini (Asst Nord Milano), Marco Bosio (Asst Niguarda), Matteo Stocco (Asst Santi Paolo e Carlo) e Alessandro Visconti (Asst Fatebenefratelli-Sacco).
La Casa di comunità sarà aperta 7 giorni su 7
"Questo progetto delle Case di Comunita' - ha sottolineato la vicepresidente Moratti - ha visto una prima applicazione effettuata a partire dal patrimonio della Regione e una seconda parte per completare la rete dei presi'di, con un forte coinvolgimento delle realta' territoriali e dei sindaci, in questo caso specifico del Comune di Milano, con cui si e' svolto insieme un ottimo lavoro". "In questa Casa di comunita' - ha aggiunto - opereranno 5 medici di medicina generale, collaboreranno pediatri di libera scelta, 10 infermieri.
Sono previsti due Oss, 40 specialisti, amministrativi, tecnici, infermieri di comunita', medici che vaccineranno. Peraltro, il punto vaccinale verra' spostato qui da via Statuto, con una facilitazione per le persone di avere un unico riferimento". "Questa sara' una Casa di comunita' hub, sara' aperta 7 giorni su 7, 24 ore su 24, con tutti i servizi che saranno molto ampi. Ci sono anche servizi innovativi come quelli sui disturbi alimentari e dell'apprendimento".
Al via il potenziamento dell'assistenza territoriale
"Con l'inaugurazione della Casa di Comunita' (CdC) di via Rugabella - ha affermato Bergamaschi - prende avvio concreto il programma di potenziamento dell'assistenza territoriale nella citta' di Milano previsto dalla nuova riforma sanitaria regionale. E' l'inizio di un percorso che proseguira' nelle prossime settimane con la CdC di Villa Marelli a Milano e la casa e ospedale di Comunita' di Sant'Angelo Lodigiano (LO), le prime strutture ad avviare concretamente i servizi per gli assistiti gia' all'inizio del 2022". "Il programma generale - ha continuato - riguardera' complessivamente 71 CdC e 23 Ospedali di Comunita' fra la citta' metropolitana di Milano e la provincia di Lodi, il 40% dei quali avviera' i servizi nel corso del 2022". "Abbiamo aperto uno spazio che garantisce servizi qualificati e rafforza il dialogo con i cittadini - e' intervenuta Fabbrini -, prestando la massima attenzione alla reale domanda di salute e di servizi socio-assistenziali"
Cosa ci sarà nella Casa di Comunità
Nei cinque piani della Casa di Comunita' di Asst Nord Milano in via Rugabella, 4, c'e' la Radiologia e l'Ecografia internistica, il punto Unico di Accesso (PUA), il ritiro referti; Sportelli polifunzionali, Medici di Medicina Generale (MMG) e CRT (Coordinamento rete territoriale), oltre a un Punto Prelievi. Al secondo piano si trovano 20 ambulatori specialistici. Al terzo, l'odontoiatria, lo Sportello Psicosociale per minori e adolescenti; l'hub per le vaccinazioni degli adulti. Il quarto piano ospitera' aule multimediali, eventi aperti alla comunita' e sara' luogo di incontro, formazione, aggregazione. Tra i servizi innovativi in attivazione si segnalano, in particolare, lo Sportello Psicosociale per minori e adolescenti, che si occupera' di Disturbo Specifico dell'Apprendimento (Dsa) e Bisogni Educativi Speciali (Bes), ma anche di bullismo e cyberbullismo; parent training e Disturbi del Comportamento Alimentare.
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