Incendio a Milano, l'ipotesi: la facciata del palazzo non era in Alucobond

Incendio in via Antonini, c'è l'ipotesi che la facciata fosse ricoperta da un materiale solo "similare" all'Alucobond e meno ignifugo

Milano: incendio in via Antonini
Milano
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Incendio a Milano, l'ipotesi: la facciata del palazzo non era in Alucobond

Palazzo bruciato in via Antonini nella giornata di domenica, si fa strada l'ipotesi che il rivestimento della Torre del Moro potrebbe non essere stato in Alucobond. E' quanto ricostruisce oggi Repubblica, concentrandosi sui materiali dell'edificio, sul banco degli imputati per la facilità con cui le fiamme hanno avvolto interamente il palazzo. La scheda tecnica relativa alla committenza per la fornitura e posa dei laminati metallici della facciata parla infatti di "“Pannelli compositi in Alucobond o similari”. L'Alucobond è prodotto dalla tedesca 3A Composites ed esiste in due varianti, una fire retardant ovvero di  difficile combustione, ed una totalmente non combustibile. Ma secondo i responsabili italiani dell'azienda il pannello di via Antonini potrebbe essere stato composito con lastre di alluminio  e un nucleo in polietilene, un materiale che ha una resistenza al fuocopiù bassa rispetto al nucleo dell’Alucobond. Un materiale dunque meno performante, per quanto all'epoca della realizzazione dell'edificio regolare e molto utilizzato, ma che oggi non avrebbe  una classe di resistenza al fuoco  adeguata alle nuove normative. La composizione della facciata da sola non basterebbe ad ogni modo a spiegare la violenza dell'incendio.

Incendio a Milano, i condomini rientrano per prendere i loro oggetti

Incendio del grattacielo di via Antonini a Milano: ieri gli inquilini dei primi piani  sono potuti rientrare nei loro appartamenti. I terrazzi dei loro appartamenti sono invasi di detriti e lamiere accartocciate, resti del rivestimento di alucobond, riferisce Ansa. Hanno potuto recuperare solo ciò che resta degli oggetti essenziali per vivere e lavorare, in attesa di una sistemazione. Si è svolta una riunione condominiale straordinaria nella palestra del centro Asteria: le spese di chi alloggia in hotel sono coperte da un conto corrente condominiale. E' stato anche fatto il punto su come procedere e farsi rappresentare anche nell'ambito dell'inchiesta in corso. Per sostenere le prime spese, poi, è stata aperta la sottoscrizione 'Aiuto subito per Antonini 32/34'