Inchiesta per corruzione a Milano: indagato l'ex sottosegretario Pd Bocci

Si allarga l'inchiesta che vede ai domiciliari il generale Liporace e l'imprenditore De Vellis: indagato per corruzione anche l'ex sottosegretario Pd Bocci

Redazione
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Gianpiero Bocci
Milano

Inchiesta per corruzione a Milano: indagato l'ex sottosegretario Pd Bocci

Nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Milano in cui sono stati messi ai domiciliari il generale dell'Arma Oreste Liporace e l'imprenditore Ennio De Vellis e' indagato con l'ipotesi di corruzione anche l'ex deputato del Pd e sottosegretario di Stato per l'Interno nel governo Gentiloni, Gianpiero Bocci. A lui viene contestato dal pm Paolo Storari, titolare delle indagini del nucleo di polizia economico-finanziaria della GdF e del Ros dei Carabinieri, di aver affidato nel 2018 un appalto per servizi di facchinaggio al Viminale a De Vellis in cambio di una presunta consulenza fittizia da circa 15 mila euro emessa da Bocci per mascherare il compenso illecito.

Il legale di Bocci: "La Procura non contesta la regolarità della procedura"

"Nel 2019 Gianpiero Bocci, da privato cittadino non piu' titolare di cariche istituzionali, ha svolto per quattro mesi un'attivita' di consulenza per conto di una societa' di servizi di Roma, i cui compensi ha regolarmente fatturato. Apprende solo oggi che quella stessa societa', coinvolta nelle indagini della Procura di Milano a carico, fra gli altri, del generale dei Carabinieri Liporaci, aveva ottenuto nel 2017 un appalto di circa 50mila euro per servizi di facchinaggio dal competente Dipartimento del Ministero dell'Interno. La stessa Procura di Milano non contesta la regolarita' della procedura". Cosi' l'avvocato Alessandro G. Carnevale, difensore dell'ex sottosegretario Gianpiero Bocci. "Nel 2017 Gianpiero Bocci era sottosegretario all'Interno ma, in tutto il periodo nel quale ha ricoperto l'incarico (maggio 2013 - maggio 2018), non si e' mai occupato ne' di questa ne' di altre procedure di appalto. Durante quei cinque anni, non ha conosciuto ne' ha avuto rapporti con nessuna delle persone oggi indagate dalla Procura di Milano" ha aggiunto ancora l'avvocato Cannevale.