Inchiesta ultra, Zanetti: "Ferdico mi parlò dei biglietti, Bellocco visto una volta sola"
Il vicepresidente dell'Inter in audizione: "Ogni tanto mi chiamano i capi ultras per dei video, non li ho mai visti fare nulla di male nei confronti del club"
Javier Zanetti
Inchiesta ultra, Zanetti: "Ferdico mi parlò dei biglietti, Bellocco visto una volta sola"
"Ferdico mi ha accennato la questione dei biglietti, ne ho parlato con la base della dirigenza". E' quanto ha dichiarato nel pomeriggio di giovedì 10 ottobre il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, nel corso dell'audizione con la Squadra mobile, su delega della Dda di Milano, nell'ambito dell'inchiesta che ha azzerato i direttivi della Curva Nord e Sud. L'ex capitano e bandiera nerazzurra ha precisato inoltre di "non aver compiti esecutivi nel board" e che quando ha contattato le figure del club preposte ai rapporti con la tifoseria organizzata la questione sulla richiesta dei capi ultra' di avere piu' biglietti per la finale di Champions League a Istanbul "era gia' nota".
Zanetti nega di aver confidato a Ferdico che ci fossero indagini sulla Nord
"Ogni tanto mi chiamano i capi ultras per dei video, esponenti della tifoseria, non li ho mai visti fare nulla di male nei confronti del club", ha aggiunto Zanetti. "Bellocco l'ho visto una volta, me lo hanno presentato altri della curva in una situazione conviviale", ha precisato l'ex capitano e ora dirigente in riferimento all'erede del clan di 'Ndrangheta, ucciso lo scorso 4 settembre con 20 coltellate dall'altro capo ultra' interista Andrea Beretta. Inoltre Zanetti ha smentito di aver confidato a Marco Ferdico, arrestato il 30 settembre con altri per associazione per delinquere aggravata all'agevolazione mafiosa, che ci fossero delle indagini sulla Curva Nord in relazione all'omicidio di Vittorio Boiocchi.