Incidenti sul lavoro: schiacciato in cantiere, morto a Milano. VIDEO
Un operaio di 28 anni è morto schiacciato da una cassaforma metallica a Milano. Indagine per omicidio colposo. Sala: "Qualcosa sulla sicurezza non va"
Incidenti sul lavoro: schiacciato in cantiere, morto a Milano
Un operaio di 28 anni di origini egiziane di nome Mohamed Ali Fathi Abdelghani e' morto dopo essere rimasto schiacciato da una cassaforma metallica al decimo piano di un cantiere edile. L'incidente e' avvenuto intorno alle 9 in via Paravicini all'altezza di di via Sammartini a Milano. Gli operatori del 118, giunti subito con un'ambulanza e un'automedica, hanno potuto solo constatare la morte dell'Operaio. "Qualcosa sulla sicurezza non va", così il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha risposto a chi gli chiedeva un commento sull'accaduto.
Incidenti sul lavoro, l'uomo stava lavorando con alcuni colleghi
La ricostruzione della dinamica dell'infortunio è in corso da parte del personale di Ats intervenuto sul posto. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, l'uomo stava lavorando con alcuni colleghi e durante la movimentazione dell'autogru una cassaforma - un involucro prefabbricato utilizzato per contenere le colate di cemento armato - si è sganciato cadendogli addosso.
Operaio morto a Milano: indagine per omicidio colposo
La Procura di Milano aprirà a breve un fascicolo di indagine per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, sulla morte dell'operaio di 28 anni. Il pm di turno Antonio Cristillo, appena avrà ricevuto gli atti dei primi accertamenti, disporrà l'autopsia, dopo aver già sequestrato l'area del cantiere. Il fascicolo poi passerà al dipartimento 'ambiente, salute, sicurezza, lavoro' guidato dall'aggiunto Tiziana Siciliano.
A Palazzo Marino minuto di silenzio per il lavoratore morto
Un minuto di silenzio per Mohamed Ali Fathi Abdelghani, e per Emilio Pennica, agente della Polizia locale di Milano spesso in servizio a Palazzo Marino. Così si è aperta la seduta del Consiglio comunale. “Oggi Milano è in silenzio per l’ennesima morte di un lavoratore – ha detto la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi in apertura di seduta - Il suo nome aggiorna il lunghissimo elenco delle vittime sul lavoro di quest’anno. Alla famiglia, ai colleghi di questo ragazzo e a tutti lavoratori va il nostro abbraccio e la nostra solidarietà. Il dramma delle morti sul lavoro non è purtroppo un’emergenza, ma è un problema endemico del nostro Paese che interessa tutti”. Buscemi ha anche ricordato Pennica, scomparso qualche giorno fa per una grave malattia. “Era spesso in servizio all’ingresso di Palazzo Marino. Sempre con il sorriso, sempre gentile e attento agli altri e disponibile. Ai familiari va il nostro abbraccio e le nostre condoglianze”, ha ricordato Buscemi.