Italia Viva, ispezione al Beccaria: "Una situazione critica"
I parlamentari Scalfarotto e Marattin di Italia Viva in visita al carcere minorile Beccaria di Milano: "Situazione difficile, pesa la mancata manutenzione"
Italia Viva, ispezione al Beccaria: "Una situazione critica"
Il carcere minorile Beccaria ha recentemente vissuto mesi tumultuosi, caratterizzati da evasioni, rivolte e un'inchiesta giudiziaria per presunte torture e maltrattamenti. Il senatore Ivan Scalfarotto e il deputato Luigi Marattin di Italia Viva, che oggi hanno visitato il carcere, hanno descritto una situazione "sicuramente difficile". Le condizioni strutturali del carcere sono peggiorate a causa delle recenti rivolte, e la mancanza di manutenzione pluriennale ha ulteriormente aggravato la situazione.
La questione della manutenzione
I due parlamentari hanno evidenziato come la mancata manutenzione nel corso degli anni abbia lasciato il carcere in uno stato di degrado. Le recenti rivolte hanno causato ulteriori danni, e la struttura soffre anche per la natura transitoria della popolazione carceraria, composta quasi esclusivamente da ragazzi in custodia cautelare senza una pena definitiva, il che impedisce una personalizzazione degli spazi.
L'impegno della direzione
Nonostante le difficoltà, Scalfarotto ha riconosciuto un notevole impegno da parte della direzione del carcere. "Abbiamo ascoltato un grande impegno", ha detto, sottolineando l'arrivo di 44 nuovi agenti grazie all'ultimo concorso e la disponibilità di risorse finanziarie per importanti lavori di ristrutturazione.
Un'esperienza significativa per Marattin
Per Marattin, questa è stata la prima visita in un carcere. "È difficile passare dalla fiction di 'Mare Fuori' alla realtà", ha commentato. Durante l'ispezione, ha visitato anche il reparto avanzato, dove sono ospitati i ragazzi che hanno mostrato maggiore impegno e sono prossimi alla libertà. "Nei loro occhi c'era un po' di speranza", ha detto Marattin, aggiungendo che lascia questa esperienza con una nuova consapevolezza sull'importanza della giustizia minorile nel prevenire che le vite dei giovani vengano sprecate.