L'ex assessore di Voghera a processo: "Dopo il pugno non ricordo nulla, ho agito d'istinto"
Massimo Adriatici nel luglio del 2021 sparò e uccise in piazza Youns El Bossettaoui al culmine di una colluttazione
L'ex assessore di Voghera a processo: "Dopo il pugno non ricordo nulla, ho agito d'istinto"
Massimo Adriatici, ex assessore leghista alla Sicurezza a Voghera, nel Pavese, a processo per eccesso colposo di legittima difesa per la morte di Youns El Bossettaoui, ha fornito la sua versione dei fatti nella seduta di mercoledì 18 settembre: "Dopo essere stato colpito da Youns con un pugno non ricordo nulla. Ho un vuoto. Ho avuto paura e ho agito d'istinto". Adriatici ha sparato un colpo di pistola la sera del 20 luglio 2021 in piazza Meardi uccidendo il 39enne di origini marocchine alle prese con problemi psicologici che viveva per strada.
"Sono consapevole del grande dolore provato dai familiari del defunto"
Adriatici ha risposto alle domande del pm Roberto Valli, del giudice Valentina Nevoso e degli avvocati. E ha quindi rilasciato una dichiarazione spontanea: "Mi dispiace molto per l'epilogo che questa aggressione ha prodotto. Non ha mai pensato di avere il diritto di togliere la vita a una persona: è un pensiero che mi attanaglia da tre anni. Sono consapevole del grande dolore provato dai familiari della persona morta".