L'orologiaio-influencer Lorenzo Ruzza aggredito in negozio: imprenditore a processo
Il video dell’attacco nel negozio a Milano incastra l’ex presidente dell’Audace Cerignola: accuse di tentata estorsione e lesioni
L'orologiaio-influencer Lorenzo Ruzza aggredito in negozio: imprenditore a processo
Un pugno alla tempia sinistra, poi una raffica di testate e colpi alle costole. Il tutto accompagnato da un atteggiamento intimidatorio, amplificato dalla stazza imponente, la barba nera, il cranio rasato ricoperto di tatuaggi e la scritta “Dux” ben visibile sul pettorale destro. È questa la sequenza della brutale aggressione subita il 18 maggio 2021 dal gioielliere e influencer Lorenzo Ruzza, ripresa dalle telecamere di sorveglianza del suo negozio, la Bottega del Tempo, in via Cesare Battisti a Milano.
Le immagini sono ora parte degli atti processuali che vedono imputati il 40enne barese Danilo Quarto, ex presidente dell’Audace Cerignola Calcio e attuale imprenditore nel settore della sicurezza privata, e il 38enne Lorenzo Canetoli. Il Gup Silvana Pucci ha accolto la richiesta della pm Francesca Crupi, che ha coordinato l’indagine, disponendo il rinvio a giudizio per entrambi con le accuse di tentata estorsione e lesioni in concorso. La prima udienza è fissata per aprile, e Ruzza si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Antonio Buondonno.
L'aggressione a Ruzza: il video incastra Quarto e Canetoli
Secondo la ricostruzione dell’accusa, la vicenda avrebbe avuto origine da un incontro tra Quarto, Canetoli e Ruzza, durante il quale il 40enne imprenditore nel settore della security avrebbe tentato di imporre i suoi servizi di vigilanza al gioielliere con metodi tutt’altro che convenzionali.
L’incontro, inizialmente nato dalla necessità di Canetoli di parlare con un collaboratore di Ruzza, è degenerato rapidamente. Il tono della conversazione si è fatto sempre più acceso, fino a trasformarsi in un vero e proprio pestaggio: Quarto avrebbe sferrato un pugno, seguito da testate e colpi alle costole, infliggendo a Ruzza 10 giorni di prognosi.
Dopo l'aggressione, il gioielliere ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine e consegnato i filmati di sorveglianza alla Procura. Le immagini, ora parte integrante del fascicolo d’accusa, avrebbero confermato in modo inequivocabile la violenza subita.
Quarto voleva costringere Ruzza a farsi affidare la vigilanza del negozio
Per la pm Crupi, l’obiettivo di Quarto sarebbe stato quello di costringere Ruzza ad affidare la sicurezza del suo negozio alla sua impresa di vigilanza. Un’ipotesi sostenuta non solo dal video, ma anche dalle dichiarazioni della vittima.
Il 5 febbraio, il giudice per l’udienza preliminare Silvana Pucci ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per entrambi gli imputati. Quarto e Canetoli, difesi rispettivamente dagli avvocati Antonio Macheda e Massimo Solari, dovranno ora affrontare il processo per tentata estorsione e lesioni.
La prima udienza è prevista per aprile 2025, con Lorenzo Ruzza costituito parte civile. Resta da vedere quale sarà l’esito del procedimento, ma il video della violenta aggressione potrebbe risultare una prova determinante nel dibattimento.