La moglie di Bozzoli: "Ho perso la memoria e anche il cellulare"

La moglie di Bozzoli, in fuga dopo la condanna per omicidio, non fornisce indicazioni utili alle indagini. L'imprenditore potrebbe ormai essere ovunque

Redazione
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Antonella Colossi al rientro in Italia
Milano

La moglie di Bozzoli: "Ho perso la memoria e anche il cellulare"

"Dopo la sentenza di condanna ho avuto uno choc e ho perso la memoria. Fino alla sera della sentenza io, Giacomo e nostro figlio siamo stati insieme. Non so che fine abbia fatto Giacomo mentre io e mio figlio siamo tornati in Francia con un passaggio in auto e poi mi sono ritrovata su un treno per Milano". È quanto avrebbe detto nel corso dell'interrogatorio davanti ai carabinieri di Brescia Antonella Colossi, compagna di Giacomo Bozzoli che è stata sentita come persona informata dei fatti. Colossi ha raccontato di aver dormito con il compagno e il figlio a Cannes  e di aver perso il suo telefono cellulare in Costa Azzurra. Una "storia con molti buchi", spiega una fonte investigativa.  L'imprenditore è in fuga dopo che la Cassazione ha confermato l'ergastolo per la morte dello zio a Marcheno, nel Bresciano.

A questo punto Giacomo Bozzoli potrebbe essere anche in Sudamerica

L'albergo a Marbella è rimasto prenotato fino al 30 giugno col documento di Bozzoli, poi dal primo luglio madre e figlio hanno alloggiato nella stessa città sul mare ma col passaporto della donna. Bozzoli a questo punto potrebbe essere ovunque, anche in Sudamerica, in un luogo raggiunto via nave o in aereo da dove sarebbe difficile riportarlo in Italia nel caso non ci siano accordi di assistenza giudiziaria.

Che cosa rischia la moglie di Giacomo Bozzoli

La donna non e' indagata e del resto non era questo il momento perche' avrebbe potuto avvalersi della facolta' di non rispondere.  Se indagata, rischia una pena dai tre mesi ai cinque anni per avere aiutato "qualcuno a sottrarsi dall'esecuzione della sentenza. Ma l'eventuale condanna verrebbe diminuita per la sua stretta parentela con il fuggitivo. Intanto si cercano di ricostruire i dettagli della fuga dell'uomo ricercato in tutto il mondo. I carabinieri sono in possesso di una fotografia che ritrae la Maserati di Bozzoli scattata la sera prima della partenza alle ore 17 e 47 a Soiano del Lago, dove la famiglia ha la residenza.