La prima prova di Sorte alla guida di Forza Italia regionale. Commento

La vera sfida di un partito non è portare dentro tutti. Ma fare in modo che poi possano convivere tutti nella stessa casa

Fabio Massa
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Alessandro Sorte
Milano

La prima prova di Sorte alla guida di Forza Italia regionale. Commento

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Il mio amico Alessandro Sorte, coordinatore regionale di Forza Italia, che conosco da tantissimo - essendo quasi coetanei - a volte si risente perché lo punzecchio. Beninteso: è come faccio con tutti. Per info chiedete pure a Silvia Roggiani del Pd, o a Pierfrancesco Majorino, e a tutti gli altri che animano la politica lombarda. Quanto sta succedendo con gli azzurri a Milano, dove è stato sostituito dalla sera alla mattina Alessandro De Chirico come capogruppo di Palazzo Marino, ritengo sia il primo vero banco di prova per Sorte segretario regionale. Un'opinione che può colpire, perché uno può ritenere che è impresa più difficile affermare Forza Italia oltre il 10 per cento in Lombardia, o aggregare tutti i fuoriusciti dalla Lega piuttosto che occuparsi di beghe interne. E invece, mi sia consentito, la vera sfida di un partito (proprio la Lega insegna, ma anche il Pd) non è portare dentro tutti. Ma fare in modo che poi possano convivere tutti nella stessa casa. Sia i vecchi che i nuovi arrivati. La prima mossa di Sorte è stato confermare il cambio a Palazzo Marino e soddisfare Alessandro De Chirico con un nuovo incarico. Se la cosa andrà in porto, avrà passato la sua prima vera prova da coordinatore regionale e Forza Italia in Lombardia sarà assai più stabile.