La rilevazione che agita la Lombardia. Lotta Fdi-Lega. Pd verso la sconfitta

Secondo i rumors la Lega è ancora il primo partito in Lombardia, al 21,3 per cento. FdI al 17,5%, con un balzo rispetto al 3,64 per cento di quattro anni fa

Milano
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La rilevazione che agita la Lombardia. Lotta Fdi-Lega. Pd verso la sconfitta


di Fabio Massa

Non chiamatelo sondaggio. Perché di un sondaggio non ha i requisiti minimi, che (dovrebbero) essere scientifici. Al massimo è un tam tam telematico, una catena di sant'Antonio di whatsapp che si è diffusa nella politica lombarda. E alla fine è arrivata ad Affaritaliani.it Milano. Racconta, per sommi capi, le forze dei partiti in Lombardia con un focus su Milano. Una rilevazione credibile, ma che non si capisce da dove arrivi. Detto questo, eccola qui.

Secondo i rumors la Lega è ancora il primo partito in Lombardia, al 21,3 per cento. Un calo netto rispetto al 29,68 alle urne del 2018, ma un dato superiore ai sondaggi di livello nazionale. Fratelli d'Italia al 17,5 per cento, con un balzo incredibile rispetto al 3,64 per cento di quattro anni fa. Però ancora dietro, anche se dalle parti del Carroccio milanese non gioiscono: sotto la Madonnina la Lega è data al 14,1 per cento e Fdi al 18 per cento, quindi performando meglio del livello nazionale. C'è da dire che alle ultime amministrative, dove il centrodestra sbagliò tutto quello che c'era da sbagliare, la Lega non arrivò all'11 per cento (10,7 per cento) e Fdi addirittura si fermò sotto la doppia cifra (9,8 per cento). Quello che temono i milanesi della Lega è che non solo i rapporti di forza si siano invertiti, ma anche che ci sia stato un travaso di voti incredibile tra le due formazioni.

Il Partito Democratico - in questa rilevazione "fantasma" da prendere con le pinze - è dato al 19,2 per cento in Lombardia, quindi perfettamente in linea con il dato del 2018 (19,24 per cento), e al 22,8 per cento a Milano, dove nel 2021 prese con Beppe Sala il 33,9 per cento. Molto bene Azione e +Europa: sono accreditati del 4,1 per cento sul livello regionale e del 7,9 a Milano. Il Movimento 5 Stelle dovrebbe attestarsi intorno al 10 per cento, così come Forza Italia (10,1 per cento in chiave regionale e 8,6 per cento a Milano).

Il significato politico quale potrebbe essere? Tutto da verificare, stante il fatto che i numeri sono privi di sinossi metodologica. Tuttavia quel che pensano i consiglieri è che la partita non sarebbe dura per una eventuale ricandidatura di Attilio Fontana - o la candidatura di Letizia Moratti - per la forza dei partiti che lo sostengono (48,9 per cento in sommatoria di Lega, Fdi e Forza Italia - e mancano i centristi; rispetto al centrosinistra 33,5 per cento), ma durissima per la contesa interna tra Salvini e Meloni.

fabio.massa@affaritaliani.it



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