La Scuola di Restauro di Botticino in Triennale con ‘Design I Care’. VIDEO
Dal 19 al 21 aprile è possibile visitare in Triennale un laboratorio di restauro delle opere più iconiche del design italiano
La Scuola di Restauro di Botticino in Triennale con ‘Design I Care’
Prendersi cura del grande design italiano, di pezzi iconici che hanno segnato la nostra storia. È questo lo spirito di “Design I Care” l’iniziativa promossa dalla Scuola di Restauro di Botticino che da venerdì 19 fino a domenica 21 aprile, in occasione della Milano Design Week 2024, ha aperto negli spazi di Triennale Milano un laboratorio di restauro temporaneo, promosso da Valore Italia. L’intento dell’iniziativa è quello di sensibilizzare e avvicinare il grande pubblico ai processi di restauro, conservazione e valorizzazione degli oggetti più rappresentativi della collezione permanente del Museo del Design Italiano di Triennale come la lampada Pipistrello di Gae Aulenti, la libreria Glifo di Enzo Mari e il divano Tramonto a New York di Gaetano Pesce. Eccellenze del Made in Italy, che costituiscono oggi la memoria storica di un vissuto sociale da preservare.
Amura (Valore Italia): “Con Design I Care i nostri studenti dialogano con la storia del Made in Italy”
In questa video-intervista per Affaritaliani.it Milano Salvatore Amura, Amministratore Delegato di Valore Italia racconta l’obiettivo di questa importante collaborazione con Triennale Milano e le progettualità che ne seguiranno.
“Con Design I Care studenti e docenti della Scuola di Restauro di Botticino entrano in dialogo con la grande collezione del design italiano che qui è esposta” spiega e aggiunge: “In questi giorni di Design Week abbiamo creato un’area in cui vengono fatte piccole manutenzioni, operazioni di pulitura, di sistemazione e di monitoraggio di questo patrimonio incredibile che tutti abbiamo il compito di portare nel futuro”.
Conservare il design significa infatti avere cura delle testimonianze tangibili del nostro vivere quotidiano e della nostra storia collettiva. Con questo progetto, la Scuola di Botticino si propone, nei prossimi tre anni (2024-2026), di supportare la preservazione del patrimonio culturale di diverse collezioni di design italiano, in collaborazione con istituzioni culturali, fondazioni e archivi, attraverso attività di studio, restauro, ricerca e documentazione, che contribuiranno non solo alla conservazione, ma anche alla diffusione della “cultura del design”.
“Per i nostri ragazzi – prosegue Amura – è il coronamento di un sogno potersi confrontare con opere di Gae Aulenti, Enzo Mari e Gaetano Pesce, espressione del nostro Made in Italy”.
La testimonianza degli studenti della Scuola di Restauro di Botticino
E proprio con il celebre divano Tramonto a New York di Gaetano Pesce (Cassina, 1980) si sta cimentando la giovane studentessa Elisa Mascheroni che ai microfoni di Affariitaliani.it Milano illustra in cosa consiste il suo intervento.“Al momento ci stiamo occupando di una manutenzione ordinaria dell’opera, attraverso una spolveratura che vada a rimuovere il deposito particellare superficiale grazie ad aspiratori depotenziati, spugnette in poliuretano e pennelli”.
Tra le altre opere protagoniste degli interventi di restauro a cui i visitatori della design week avranno la possibilità di assistere ci sono la lampada Pipistrello di Gae Aulenti del 1965 (Martinelli Luce, 1966), la libreria Glifo di Enzo Mari del 1966 (Gavina, 1967), il tavolo componibile mod 260/5 di Fabio Lenci del 1970 (Bernini, 1970), la poltrona Capitello di Studio 65 del 1971 (Gufram, 1972), la lampada da tavolo Valentina di Donato D’Urbino del 1985 (Valenti, 1985), la Lampada di Milo di Alessandro Mendini del 1987 (Segno, 1987) e la lampada Pierrot disegnata da Tobia e Afra Bianchin Scarpa nel 1990 (Flos, 1990).
Da Triennale a MIND: open day il 22 aprile per la Scuola di Restauro di Botticino
Non è un caso che la sinergia tra Triennale Milano e Valore Italia abbia portato all’attivazione di una nuova sede del laboratorio di restauro e conservazione di Triennale, creato nel 2007 e dedicato al design e all’arte contemporanea, negli spazi di MIND Milano Innovation District. In questi stessi spazi ha sede anche la Scuola di Restauro di Botticino, dove il 22 aprile, a partire dalle ore 14.30, nel corso dell’Open day, sarà possibile visitare i laboratori di restauro, incontrare gli studenti e approfondire l’offerta formativa.