La sfida estrema tra candidati: "Popolo della Famiglia" contro "Partito Gay"
Accade a Averara in provincia di Bergamo, paesino di 173 cittadini
La sfida estrema tra candidati: "Popolo della Famigia" contro "Partito Gay"
173 cittadini, quattro candidati sindaci. Averara non avrebbe nessuna credenziale per balzare alle cronache nazionali in vista delle prossime amministrative. E, invece, il paesello in provincia di Bergamo, nella Val Brembana, si distingue per uno scontro politico dalle dimensioni ideologiche superiori a quelle del territorio.
A contrapporsi sono infatti Fabio Annovazzi, candidato de "Il Popolo della Famiglia" e Daniele Carboni per il "Partito Gay Lgbt+". Una sfida a tratti curiosa, sicuramente densa di ideali e posizioni estreme.
Annovazzi: "I gay nazisti che impartiscono lezioni di democrazia"
Fabio Annovazzi è editorialista de "La Croce", quotidiano diretto da Mario Adinolfi. Uno che, dopo il fallimento del ddl zan in Parlamento, aveva definito il contrasto ai crimini d'odio come un atto "liberticida" e i gay "lobby filo massonica". Ma si era spinto anche oltre nel suo editoriale tacciando i gay come "nazisti che vengono a impartire lezioni di democrazia".
Lo sfidante, Daniele Carboni della comunità LGBT*
Parole che sicuramente faranno infuriare il suo avversario, Daniele Carboni, giovane carabiniere proveniente dalla bassa bergamasca (he si presenta alle elezioni sostenuto dal Partito Gay Lgbt+. Insomma, non proprio due che andrebbero a bersi una birra insieme.