"Lega assume alla Camera un condannato". Il Pd lombardo all'attacco

Vinicio Peluffo (Pd) attacca Fontana sull'assunzione come collaboratore in Parlamento, da parte della Lega, del commercialista Alberto Di Rubba

Vinicio Peluffo
Milano

"Lega assume alla Camera un condannato". Il Pd lombardo all'attacco

ll segretario regionale lombardo del Partito Democratico, il parlamentare Vinicio Peluffo, attacca Attilio Fontana in merito alla rivelazione del Fatto Quotidiano di oggi. Il fatto su cui il Pd lombardo ha generato la polemica è legato all'assunzione in Parlamento, come collaboratore dei gruppi della Lega, di Alberto Di Rubba, il commercialista condannato a cinque anni e interdetto dai pubblici uffici per aver drenato 800 mila euro dalle casse di un ente della Regione, la Lombardia Film Commission. “Vorrei proprio sentire per una volta la voce di Attilio Fontana e dei leghisti lombardi sulla assunzione in Parlamento, come collaboratore dei gruppi della Lega, di Alberto Di Rubba - ha infatti rimarcato il parlamentare Pd - ossia il commercialista condannato a cinque anni e interdetto dai pubblici uffici per aver architettato e costruito una operazione fraudolenta per drenare 800mila euro dalle casse di un ente della Regione, la Lombardia Film Commission. Di Rubba fu messo a capo della fondazione dalla Lega, da lì preparò l'acquisizione per 800mila euro di un capannone in disuso che almeno per la metà, attraverso società di comodo e prestanome, rientrarono poi nelle disponibilità sue e del suo socio, altro commercialista della Lega, e di un terzo, anch’egli legato al partito di Salvini. Nella sentenza di condanna il giudice scrive che lo scopo dell’operazione fu l’arricchimento personale ai danni, evidentemente, della Regione. Com’è possibile che oggi la Lega lo ritenga talmente degno di fiducia da incaricarlo per tenere i conti dei gruppi parlamentari? A Fontana - conclude il parlamentare - tutto questo va bene?”

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