Le società partecipate? Servizi e anche ricchezza (ma solo quelle del Nord...)
Lo studio dell'Osservatorio nazionale sulle partecipate pubbliche: le big bresciane avanti anche a queòòe milanesi per valore medio di produzione
Le società partecipate? Servizi e anche ricchezza (ma solo quelle del Nord...)
Smentendo quello che è in parte solo un luogo comune, lo studio dell'Osservatorio nazionale sulle partecipate pubbliche dimostra che le società partecipate sono in grado di generare ricchezza, servizi e occupazione. Per lo meno quelle del Nord. Il quotidiano Il Giorno riporta l'analisi di Melina Nappi, membro del comitato tecnico-scientifico: “Le realtà attive nel Nord del Paese sono più performanti di quelle del Centro e del Sud ma i risultati migliori, spesso, sono collegati a un maggior finanziamento da parte degli enti proprietari e a pagamenti più puntuali”. L'indice di redditività delle società partecipate del Nord è in media più alto rispetto a quelle di Centro e Sud, penalizzate dai finanziamenti inferiori in valore assoluto ricevuti dall’ente pubblico proprietario.
L'analisi delle partecipate lombarde
In Lombardia il valore medio più alto della produzione è generato dalle grandi società pubbliche di Brescia (2,7 miliardi), decisamente avanti anche rispetto a Milano (390 milioni). E per quanto riguarda l'Ebitda, ovvero la capacità di produrre ricchezza, la Città del Leone registra un dato di 63 milioni, rispetto ai 48 milioni di Milano. L’analisi sulla Lombardia ha interessato un campione di 76 società, che occupano oltre 22mila addetti per un valore totale di produzione di 12 miliardi, l’84% di quanto indicato nella relazione della Corte dei Conti. “Le partecipate lombarde hanno un Ebitda di 11,8 milioni e un Ebitda margin medio per società del 20,7%. In particolare, quest’ultimo è superiore al valore soglia considerato accettabile per valutare la solidità di un’azienda: il 10%”, conclude Nappi.