Lobby nera: indagati anche Valcepina, Ciocca e Bastoni
Lobby nera, la procura di Milano chiede una proroga di sei mesi all'inchiesta. Sale a otto il numero degli indagati
Lobby nera: indagati anche Valcepina, Ciocca e Bastoni
La procura di Milano ha chiesto al gip una proroga fino al novembre 2022 dell'inchiesta, nata da un lavoro giornalistico di Fanpage, sulla presunta esistenza di una presunta 'lobby nera' che coinvolgerebbe esponenti di FdI e anche della Lega. Come anticipato da Affaritaliani.it Milano, alle iscrizioni gia' note dell'eurodeputato di Fratelli d'Italia, Carlo Fidanza, e di Roberto Jonghi Lavarini, di Lali Panchulidze e Mauro Rotunno si aggiungono quelle di Chiara Valcepina, attuale consigliera comunale di FdI, e dei leghisti Angelo Ciocca (europarlamentare) e Massimiliano Bastoni (consigliere regionale) e Riccardo Colato, esponente di Lealtà Azione. Tutti sono indagati, a vario titolo, per violazione della legge sui finanziamenti ai partiti e riciclaggio.
Lobby nera: le indagini sono per finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio
Gli otto indagati complessivi sono accusati, a vario titolo, di finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio, come emerge dalla richiesta di proroga che i pm hanno inoltrato al gip Alessandra Di Fazio. Giudice che ha notificato nella giornata di ieri, martedì 21 giugno, l'avviso dell'istanza della Procura agli indagati.
I magistrati: "Lobby nera, una vicenda complessa"
I reati contestati, si legge nell'atto, sarebbero stati "commessi in data anteriore e prossima al 30 settembre 2021". Il pm Polizzi, del pool guidato dall'aggiunto Maurizio Romanelli, ha aperto l'inchiesta lo scorso ottobre e ha chiesto al giudice altri 6 mesi per indagare, anche perche' si tratta di "vicenda complessa" nell'ambito della quale "si ritiene necessario acquisire ulteriori elementi utili a corroborare gli elementi probatori sinora rilevati", come riferisce Ansa. E anche con "l'esame della copiosa documentazione gia' acquisita" nelle indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf.
Lobby nera, il video del trolley e il presunto sistema di finanziamenti in nero
Nelle indagini sono gia' state effettuate diverse perquisizioni, in particolare a carico di Jonghi, Rotunno e Panchulidze, questi ultimi due amici e collaboratori del 'barone nero'. L'inchiesta, scattata dopo aver acquisito i video di Fanpage basati sul lavoro di un cronista infiltrato nella presunta "lobby nera", puntano a verificare se le parole dei protagonisti, filmati a loro insaputa, descrivevano un "sistema" di finanziamenti 'in nero' che ha funzionato davvero in altri casi in quel modo. Nei filmati, oltre all'ormai noto caso del "trolley" (il ritiro avvenne il 30 settembre ma dentro non c'erano soldi ma copie della Costituzione e libri sull'Olocausto), venivano tirati in ballo proprio la consigliera milanese di Fdi Valcepina (eletta poi a ottobre) ed esponenti della Lega, tra cui Bastoni e Ciocca.