Lombardia 2023, Sala: "Lega fallimentare, candidato prima dell'estate"

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala e le elezioni regionali del 2023: "Lega superficiale come Salvini. Pd? A Roma capiscano quando scansarsi un po'"

Beppe Sala
Milano
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Lombardia 2023, Sala: "Lega fallimentare e superficiale come il suo leader"

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha rivolto un pensiero alle elezioni regionali in Lombardia del 2023 alla presentazione  del libro di Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa del Comune, 'Le citta' visibili' edito da Solferino nella serata di giovedì 9 giugno ai Bagni misteriosi: "Non sara' una partita facile, Fontana credo che si candidera' al 99% per cento e questo e' un punto di partenza. Ma la Lega di Salvini ha fallito tremendamente in Lombardia".

Sala ha aggiunto: "La Lega di Salvini in Lombardia ha l'imprinting del suo capo, superficiale, senza visione del futuro e non in grado di approfondire le cose e bisogna convincere i piu' che e' cosi', sono convinto che molto parta da Milano - ha aggiunto -. Ad esempio Atm negli anni ha fatto un percorso mentre Trenord e' rimasta sempre li'. Gestisce meglio le case di edilizia popolare MM che Aler e noi dobbiamo avere la forza di portare alla gente questi esempi. Zero arroganza ma dobbiamo dire che la mano milanese da tempo ha portato a una serie di trasformazioni".

Sala: "Regionali 2023, candidato prima di andare in vacanza"

Il candidato del centrosinistra?  "Se andiamo in vacanza e non abbiamo ancora deciso chi e' il candidato o la candidata non va bene. Dall'altra parte c'e' uno che e' conosciuto, nella gestione della Lombardia hanno favorito i Comuni a loro vicini ma noi dobbiamo trovare un buon candidato o una buona candidata entro le vacanze - ha concluso -. Le possibilita' ci sono perche' quello della Lombardia e' un modello fallimentare nell'ultimo percorso. In Formigoni almeno c'era una linea e io quello linea non la vedo da tempo, diamogli addosso".

"Pd, a Roma devono capire quando scansarsi un po'"

Quindi una riflessione sul Partito democratico da parte di Sala: "Il Pd quanto ha favorito politici che solidamente hanno costruito il loro percorso sul territorio? Quanto ha valorizzato una generazione straordinaria di politici milanesi, giovani, che hanno mostrato una voglia estrema e che soprattutto hanno portato risultati? I risultati li ha portati una classe che governa ormai da parecchio, per cui il tema e' anche questo".

"Oggi c'e' disaffezione dei partiti - ha proseguito - e non si vedono molto questi percorsi virtuosi, per me questo e' un elemento di riflessione importante che deve fare il Pd. Deve fare la forza e il coraggio di valorizzare chi fa politica nelle citta' da anni, a Milano ce ne sono, come Maran. Il punto non e' solo supportare i candidati sindaci, quello va bene, ma il punto e' anche riconoscere che hai fatto bene e da Roma magari ti scansi un po' per fare spazio". "Questo e' il percorso che deve fare il Pd e se lo fara' io credo che migliorera' molto la sua percezione e la mia non e' una recriminazione ma un suggerimento. Io non ho tessere del Pd ma e' il mio partito di riferimento e sono leale, ma gli porto anche questo tipo di stimolo", ha concluso Sala.

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