Lombardia, Majorino: "Con i Cinque Stelle manca pochissimo"

Regionali, il candidato del centrosinistra: "Apprezzo il confronto sulle idee con i Cinque Stelle, in massimo due giorni capiremo se andare avanti insieme"

Pierfrancesco Majorino
Milano

Lombardia, Majorino: "Con i Cinque Stelle manca pochissimo"

"Siamo nel pieno del confronto con il Movimento 5 Stelle, ma e' veramente una questione di pochissimi giorni, un paio di giorni al massimo capiremo tutti noi se ci sono le condizioni per andare avanti insieme perche' il nostro confronto e' stato sulle idee, sui contenuti". Lo ha detto Pierfrancesco Majorino, candidato presidente Regione Lombardia per il Partito Democratico, a 24 Mattino su Radio 24. "Devo dire - ha proseguito - che ho apprezzato l'approccio dei 5 Stelle che ci hanno chiesto di confrontarci sui contenuti e non su altro e questo non e' scontato. Lo stiamo facendo seriamente altrimenti non avremmo passato le giornate in questo modo. Come alleanza di centrosinistra andiamo avanti con determinazione, in ragione delle tante citta' che governiamo in Lombardia. Sono ottimista sull'accordo".

Majorino: "Moratti frattura del centrodestra, non del centrosinistra"

"Letizia Moratti è una autorevole figura del centrodestra, ha una storia impiantata tutta nel centrodestra, io la rispetto per questo, ha una lista a suo sostegno fatta di leghisti ancor più radicali di Salvini. Ci sono ex membri di Fratelli d'Italia, questo rappresenta una frattura nel centrodestra. Per questo è buffo continuare a rappresentarla come una frattura del centrosinistra, veramente abbiamo smarrito i fondamentali". "Moratti è "una persona di centrodestra che si colloca politicamente e culturalmente da sempre in quell'area, è stata vicepresidente fino a poche settimane fa di Attilio Fontana, con cui ha smesso di andare d'accordo quando ha capito che Giorgia Meloni e Matteo Salvini non la candidavano come presidente. Noi siamo su un'altra strada e su un altro terreno", ha aggiunto Majorino.

Majorino: "Il Qatargate riguarda anche noi, non possiamo fare finta di nulla"

Il 'Qatargate' "è una cosa che riguarda, anche noi, non possiamo fare finta di nulla, è inutile esibire una sorta di diversità morale, smarrita da tempo", ha commentato Majorino in relazione all'inchiesta per corruzione e altri reati che ha coinvolto l'ormai ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili dei Socialisti europei e l'ex europarlamentare del Pd, Antonio Panzeri. "E' evidente che queste figure erano in qualche modo riferibili alla Sinistra europea di cui facciamo parte, Panzeri è stato membro del Partito Democratico, parlamentare del PD, e l'ex vicepresidente Kaili è del gruppo dei Socialisti. Quindi è chiaro che è una cosa che riguarda anche noi e non possiamo fare finta di nulla. Sulla legalità ci vuole una grandissima azione per controllare le candidature e quant'altro".

"Mi auguro che la magistratura vada avanti senza se e senza ma, abbiamo bisogno che si ricostruisca pienamente la verità, la catena delle responsabilità rispetto a questa azione di infiltrazione da parte del Qatar condotta da insospettabili nell'ambito del Parlamento Europeo. Mi pare una cosa gravissima", ha concluso il candidato dei Dem.

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