Mammì (M5S) interroga il Governo: "Non si sostituiscano infermieri con Oss"
Regione Veneto vuole formare 510 Oss perche sostituiscano gli infermieri, la deputata Stefania Mammì: "Si sviliscono entrambe le professioni"
Mammì (M5S) interroga il Governo: "Non si sostituisca infermieri con Oss"
Sulla proposta della nuova delibera della Regione Veneto che riguarda la partenza di corsi di “formazione complementare in assistenza sanitaria” per 510 Operatori Sociosanitari sostituendo l’infermiere con l’Oss, l’Onorevole Stefania Mammì (M5S), allarmata per tale situazione e per le sue possibili ricadute, interroga il Governo.
"Ho chiesto ai Ministri Speranza e Orlando di intervenire al più presto, anche con delle iniziative di carattere normativo, per quanto di competenza e in raccordo con le regioni, per disciplinare in modo omogeneo il percorso formativo della figura dell’Operatore Socio-Sanitario, proponendo anche l’istituzione di un osservatorio nazionale. Trasferendo le competenze tipiche degli infermieri agli OSS, si corre il rischio di ledere entrambe le professioni, senza tra l’altro risolvere il problema della carenza di personale infermieristico, acuito dalla pandemia, che invece potrebbe essere affrontato tramite un razionale impiego di professionalità realmente in grado di rispondere alle domande di salute dei cittadini. E’ urgente, e necessario, adottare azioni per garantire la salvaguardia e la valorizzazione dei profili professionali degli Operatori Socio-Sanitari e degli Infermieri, in un’ottica di collaborazione tra gli stessi e soprattutto per tutelare i diritti dei pazienti destinatari delle attività assistenziali", conclude la pentastellata Mammì
I corsi di formazione per Oss in Regione Veneto
La nuova figura di OSS che va delineandosi nel corso di formazione che si intende attivare in Regione Veneto, travalica le semplici funzioni richiamate nell’Accordo Stato-Regioni del 16 gennaio 2003, tramite l’assegnazione agli OSS di competenze propriamente infermieristiche.