Manfredi Catella: “Ripartenza post Covid? Serve partnership pubblico-privato"

Manfredi Catella, Ceo di Coima, vede nella creazione di un Modello Milano per il Paese la strada da seguire per il rilancio post Covid

Manfredi Catella
Milano
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Manfredi Catella: “Ripartenza post Covid? Serve partnership pubblico-privato"

Intervenuto all’evento “Amare Milano – I discorsi del coraggio” il 13 settembre a Palazzo delle Stelline, Manfredi Catella, Ceo di Coima, non ha dubbi: la ripartenza per avere successo deve necessariamente passare attraverso la partnership tra pubblico. Un felice connubio che ha contribuito in modo decisivo alla rinascita del capoluogo lombardo negli ultimi anni. Per questo motivo il ‘Modello Milano’ dovrebbe, secondo l’imprenditore, essere preso come riferimento per l’intero Paese: “Abbiamo l’onore, l’opportunità ma anche il dovere – spiega Catella - di mettere al servizio del Paese la conoscenza e l’esperienza che abbiamo maturato in questi anni” innescando “in altre città quello che è stato fatto a Milano”.

Questa riuscita combinazione tra pubblico e privato, infatti, a Milano esiste da tempo ed è maturata gradualmente negli ultimi 25 anni, l’Italia ora non può aspettare, dovrà velocizzare il processo e farlo suo in tempi rapidi. Ma i risultati non tarderanno ad arrivare: i 25 anni di collaborazione pubblico-privato nel capoluogo lombardo sono stati la chiave per uscire da un’epoca di “profonda crisi economica e morale” e ha reso Milano una “città che parla al mondo” e con “la possibilità di esprimete modelli evoluti”, spiega Catella. Anche l’architettura rientra in questa profonda evoluzione, un’architettura che è anche stata un atto di coraggio. “Abbiamo cominciato l’impresa di Porta Nuova in quegli anni – ricorda Catella– Un progetto considerato impossibile praticamente da chiunque, ma lo abbiamo affrontato con un senso di responsabilità profonda per contribuire al cambio di paradigma culturale e avviare la nuova stagione di questa città”.

Il numero uno di Coima fa infine riferimento a Gabriele Albertini che ha contribuito a creare questa nuova visione, poi è portata avanti anche nelle cinque amministrazioni successive, così “Milano è fiorita, la filiera produttiva si sta qualificando, il mondo imprenditoriale si è rinnovato”, aggiunge Catella.

“Siamo in una fase storica straordinariamente importante, con l’Europa che ha espresso per la prima volta una posizione unitaria con Next Generation EU e il territorio è diventata una risorsa fondamentale per ottenere quell’impatto ambientale-sociale a cui non possiamo rinunciare”, conclude il Ceo di Coima.