La versione della 'Mantide della Brianza in Appello': "Con alcuni clienti ho avuto paura"
Tiziana Morandi, condannata in primo grado per aver drogato con benzodiazepine e rapinato diversi uomini, si difende in Appello. Pena ridotta a 14 anni e 5 mesi
"Mantide della Brianza", in Appello condanna ridotta a 14 anni e 5 mesi
La Corte d' Appello di Milano ha condannato a 14 anni e 5 mesi Tiziana Morandi, soprannominata dai media la 'Mantide della Brianza' per avere narcotizzato e derubato 9 uomini. In primo grado il Tribunale di Monza l'aveva condannata a 16 anni e 5 mesi.
La donna di 48 anni era a processo per ventuno capi di imputazione con le accuse di rapina, lesioni e procurata incapacita' per aver drogato con i sonniferi le bevande che offriva a uomini conosciuti via chat, derubati una volta che perdevano conoscenza. L'avvocato difensore Angelo Leone aveva provato nel giudizio di secondo grado, senza vedersi riconosciuta la propria istanza, a chiedere una perizia sulla capacita' di intendere e di volere della donna. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni. Morandi era stata condannata in primo grado a 16 anni e 5 mesi.
I clienti contattati sui social, poi drogati con benzodiazepine e rapinati
Come ricostruisce Ansa, Morandi è a processo per diversi capi di imputazione, una ventina in tutto, con le accuse di rapina, incapacità procurata, lesioni ed è in carcere dal luglio 2022, a seguito dell'inchiesta dei pm di Monza Carlo Cinque e Marco Santini e dei carabinieri. Stando alle indagini, attraverso Facebook la donna prendeva contatti con uomini, in gran parte anziani, ai quali dava appuntamento con il pretesto di un servizio massaggi. Poi, una volta stabilito il contatto, li drogava mettendo benzodiazepine nei loro drink, riducendoli "in stato di incoscienza". Così li derubava di orologi, contanti e carte di credito. Per la Procura le vittime avevano anche rischiato di morire. Uno di loro, ad esempio, aveva avuto un incidente con la macchina, dopo essere stato stordito e rapinato.
La versione di Tiziana Morandi: "Con alcuni dei miei clienti ero impaurita"
Ma la donna questa mattina ha reso dichiarazioni spontanee con le quali ha sembrato cercare di mettere sotto una luce completamente diversa i fatti per i quali è stata condannata in primo grado: la donna ha sostenuto che "il Covid" l'aveva resa una "persona molto sola", che si era tuffata nel mondo dei social "anche per fare dei massaggi e arrotondare dal punto di vista economico". Molti, ha aggiunto, "si sono candidati come cavie per i miei massaggi, con alcuni ero impaurita, volevano qualcosa di diverso e ad ogni mio rifiuto seguiva un invito ad uscire da casa mia. Alcuni rifiuti venivano accolti, altri meno". Gli uomini che andavano da lei, ha proseguito, "non tutti erano persone affidabili, sono sincera molti volevano cose diverse, che io facevo fatica a gestire".
I giudici di primo grado, nelle motivazioni della sentenza, hanno scritto che Morandi, che viveva a Roncello (Monza), non ha patologie psichiatriche, ma una "tendenza alla menzogna e alla manipolazione", una "spregiudicata lucidità" e una "pervasiva capacità criminale".
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