Mattone, prezzi in aumento in Lombardia nel 2021

Secondo l'Osservatorio di Immobiliare.it i prezzi richiesti per gli immobili residenziali in vendita in regione sono cresciuti dell’8,5%

Milano
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Lombardia, nel 2021 aumento dei prezzi delle case

Il 2021 è stato l’anno in cui il mercato immobiliare in Lombardia si è chiuso in maniera molto positiva. Secondo l’Osservatorio annuale di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, curato da Immobiliare Insights, infatti, rispetto al 2020, i prezzi richiesti per gli immobili residenziali in vendita in regione sono cresciuti dell’8,5%, mentre i canoni d’affitto aumentano in maniera più lieve dello +0,9%. Nell’ultimo trimestre dell’anno la domanda di vendita è cresciuta di 8,8 punti percentuali a fronte di una disponibilità aumentata in maniera meno significativa e pari all’1,5%.

Chi vende casa in Lombardia chiede di media 2.265 euro al metro quadro, mentre, per quanto riguarda gli immobili in locazione, l’esborso richiesto a dicembre 2021 è di 14,50 euro al metro quadro.

Casa, Milano si conferma la città più cara

La capitale economica dell’Italia anche quest’anno resta la città in cui costa di più acquistare o affittare una casa. In media in città si sfiorano i 5.000 euro al metro quadro per comprare un immobile, mentre per affittarlo ne servono 18,60 euro/mq. Nel quarto trimestre del 2021, sul fronte delle compravendite si registra un aumento dello stock di immobili disponibili pari a 15,5 punti percentuali e una parallela crescita della domanda dell’11,4%. Diversa invece la situazione sul fronte degli affitti dove diminuisce tanto la disponibilità di immobili (-42,9%) e simultaneamente aumenta significativamente la domanda (+11,2%), complice una maggior mobilità delle persone che sono tornate a popolare atenei e luoghi di lavoro.

Immobili, la situazione nelle province lombarde

Per quanto riguarda gli altri capoluoghi di provincia, sul fronte prezzi si segue l’andamento regionale con costi che oscillano quasi ovunque al rialzo. A spiccare in modo particolare nel confronto annuale sono i capoluoghi di provincia di Como (+8,6%) e di Monza e della Brianza (+7,4%). Leggermente in negativo solo la città di Varese che segna una perdita percentuale di 2,9 punti. Rispetto all’anno scorso lo stock di immobili in vendita è cresciuto quasi ovunque, anche se nell’ultimo trimestre il trend è meno significativo, segnale di una ritrovata vivacità che toglie dal mercato le abitazioni vendute. L’interesse dei potenziali acquirenti invece nell’anno diminuisce, ma nell’ultimo trimestre aumenta in maniera significativa quasi ovunque, con pochissime eccezioni come ad esempio a Sondrio dove in città si perdono 6,2 punti percentuali e accade lo stesso anche nella provincia che vede l’interessa calare di quasi 5 punti.

L'andamento del prezzo degli affitti in Lombardia

Sul fronte locazioni la situazione non mostra movimenti importanti per quanto riguarda i prezzi e a distinguersi sono solo le città di Sondrio (+7,9%) e le province di Lecco e di Lodi (+5,8%). Per quanto riguarda l’offerta di immobili in affitto invece si registra un calo molto importante nell’ultimo trimestre in tutta la regione che segna un -34,3% e a spiccare sono soprattutto le città di Pavia che segna -64,1%, di Milano (-42,9%) e di Brescia (-32,6%). Nello stesso lasso di tempo in cui lo stock di immobili in affitto diminuisce, si segnala l’aumento della domanda di quasi 13 punti percentuali in tutta la regione. A crescere di più sono le città di Pavia (+69,9%), Brescia (+33,3%), e di Monza (+27,7%).