Migranti, coppia ha comprato 15 immobili grazie a permessi di soggiorno falsi
La truffa di una coppia di extracomunitari che ha presentato decine di dichiarazioni di ospitalità fittizie per altri stranieri, dietro compenso
Migranti, una coppia "nullatenente" ha comprato 15 immobili
Con la sua famiglia versava in uno "stato di poverta' assoluta" ma ciononostante Ahmed Taher Mohamed Abouzeid Elgamal, 37 anni, dal 24 settembre 2020 al 30 gennaio 2023 ha acquistato, senza richiedere mutui, sette immobili nei comuni di Teglio (Sondrio) e Pioltello (Milano) spendendo quasi 330 mila euro. E' quanto emerge dalle indagini della Squadra mobile sull'uomo finito in carcere, su ordine del gip Guido Salvini, con le accuse di aver presentato 60 dichiarazioni di ospitalita' e 7 iscrizioni anagrafiche di residenza fittizie a favore di altrettanti cittadini extracomunitari, dietro compenso, consentendo loro di ottenere il permesso di soggiorno in Italia o il rinnovo a seconda dei casi.
Le tariffe richieste per la dichiarazione di ospitalità fittizia
Per una dichiarazione di ospitalita' nel comune dell'hinterland milanese si facevano pagare 700/800 euro, per una medesima richiesta nei comuni della Valtellina di Tresivio e Teglio incassavano una cifra pari a 600 euro, mentre, per un'iscrizione anagrafica di residenza, richiedevano la somma di mille euro. Anche - stando agli accertamenti coordinati dalla pm Francesca Crupi - sulla moglie di 35 anni, formalmente disoccupata, e' stato scoperto che tra il 25 luglio 2018 ed il 21 settembre 2022 e' diventata proprietaria, senza richiedere mutui, di otto immobili nei comuni di Tresivio (Sondrio) e ancora a Pioltello. Quattro dei quali successivamente rivenduti ricavandone sempre profitti irrisori ed uno venduto solo sulla carta. Nel corso dell'esecuzione delle misure cautelari gli investigatori della seconda sezione della Mobile ne hanno sottoposti a sequestro dodici.