Guida Michelin 2022, ecco tutti i ristoranti stellati a Milano
Guida Michelin 2022, presentata la 67sima edizione della "Rossa". A Milano ci sono un ristorante 3 stelle, tre 2 stelle e dodici 1 stella
Guida Michelin 2022, ecco tutti i ristoranti stellati a Milano
Si è tenuta ieri 23 novembre la presentazione della 67ma edizione della “Rossa”in diretta streaming dal Relais Franciacorta di Corte Franca, in provincia di Brescia. Quest’anno a ricevere la prima stella sono stati 33 ristoranti, mentre 17 hanno visto assegnata la Stella Verde, il premio della Guida dedicato alla sostenibilità. Non hanno confermato la Stella invece 15 insegne.
Per quanto riguarda i ristoranti stellati di Milano nella Guida Michelin ci sono un 3 stelle, tre 2 stelle e dodici 1 stella. Rispetto allo scorso anno perde la stella “IT”, il ristorante di via Fiori Chiari e la doppia stella il Vun del Park Hyatt di Milano, perché lo chef Aprea ha deciso di lasciare per aprire un suo locale. Felix Lo Basso si riprende la stella grazie al nuovo locale, Felix Lo Basso Home & Restaurant.
I ristoranti stellati dalla Guida Michelin 2022
Le tre stelle a Milano
Il top in classifica tra i ristoranti stellati di Milano è quello di chef Enrico Bartolini al Mudec. Lo chef conferma le tre stelle del suo locale negli spazi di via Tortona.
Enrico Bartolini al Mudec
Via Tortona 56, Milano, 20123, Italy
“L'uomo dei record: - si legge sulla Guida - questa è la definizione che più spesso si legge di Enrico Bartolini, perché nessuno come lui ha collezionato così tanti ristoranti stellati in tante parti d'Italia. Ma questo al terzo piano del Museo delle Culture è l'ammiraglia, il ristorante che ha emozionato Milano riportando in città le tre stelle che per primo in Italia solo Gualtiero Marchesi conquistò proprio nella città meneghina. Classica-contemporanea è la definizione che lo chef riserva alla sua cucina, e a ben ragione: giovane, classe 1979, eppure la sua carta ha già all'attivo una serie di piatti ritenuti immancabili dai fedelissimi clienti dei suoi soli sette tavoli. Accanto a questi, una ricerca continua di nuove ricette, pronte a diventare ulteriori classici”.
I ristoranti con due stelle a Milano
I due stelle sono tutti confermato tranne chef Andrea Aprea che ha lasciato il Park Hyatt per un nuovo locale.
D'O di Davide Oldani - Cucina creativa
In piazza della Chiesa 14, Cornaredo 20010, Italy
"Esattezza 2003 ed Armonia 2020 sono i due menu degustazione che riflettono il passato e il presente del percorso professionale di Davide Oldani. Ricerca sul territorio ed un’attenzione focalizzata sulla semplicità sono i capisaldi della sua filosofia in cucina. Nel ristorante alle porte di Milano, in spazi sobri e moderni che sembrano proiettarsi sulla piazza attraverso le ampie vetrate, lo chef porta in tavola una cucina pop, ma al tempo stesso accessibile e sostenibile: niente sprechi, quindi, ma sfruttamento del prodotto al massimo consentito".
Seta by Antonio Guida - Cucina creativa
Via Monte di Pietà 18, Milano, 20121, Italy
“Le origini sono pugliesi, ma il suo cuore ormai batte per la città della Madonnina! Classica e moderna, leggera ma nel contempo lussureggiante, la cucina di Guida, può permettersi d’interagire con terra e mare, sapori del nord e profumi del sud, spunti nazionali ed influenze esotiche: lui, salentino, che ha una predilezione smaccatamente nordica per le salse presenti in tanti suoi piatti. Ma è nel dessert, che lo chef rende omaggio alla città di adozione dedicandole un Campari con pompelmo e ciliegia bianca. La carta dei vini è sontuosa e stracolma di grandi etichette. Nella bella stagione, accomodarsi nella corte interna è un privilegio per happy few”.
Il Luogo di Aimo e Nadia - Cucina creativa
Via Montecuccoli 6, Milano, 20147, Italy
“Il restyling del 2018 ha reso l’atmosfera ancora più contemporanea e – al tempo stesso - sobria; uno stile che ben si sposa con piatti elaborati con alta professionalità, ma anche comprensibili a tutti, che traggono ispirazione dal passato e dalla tradizione italiana, rivisitati, e pur sempre fondati sull’eccellenza, nonché il rispetto dei prodotti. Tra le novità va ricordato il "Theatrum dei Sapori”, ovvero: una saletta con una cucina professionale per show cooking su richiesta, eventi privati o per gli stessi ospiti desiderosi di stupire ai fornelli parenti ed amici”
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I ristoranti con una stella a Milano
Aalto - cucina di Takeshi Iwai
Piazza Alvar Aalto, Milano, 20124, Italy
“Dopo circa dodici anni dall’apertura di Iyo in zona Sempione, il primo ristorante giapponese ad aver ottenuto la stella in Italia, Claudio Liu ci riprova con questa insegna al primo piano della Torre Solaria nel distretto di Porta Nuova: luogo simbolo di una città sempre più cosmopolita, aperta e proiettata nel futuro. Con l’arrivo dello chef Takeshi Iwai, il sushi banco di tradizione Edomae Zushi è diventato Iyo Omakase, ma ci si accomoda agli eleganti tavoli - pensati come un'ordinata scacchiera - anche per gustare una cucina fusion, tra Asia ed Europa. Un esercizio in equilibrio tra tecnica, precisione e ricerca, con il gusto che si erge a fondamento prepotente di ogni squisita proposta”.
Berton - Cucina creativa
Via Mike Bongiorno 13, Milano, 20123, Italy
“Nel cuore di Porta Nuova, un’intera parete vetrata filtra luce su una sala di eleganza contemporanea e raffinata, in linea con i caratteri del nuovo e avveniristico quartiere. La cucina continua ad essere incentrata intorno a pochi ingredienti per piatti volutamente essenziali, ma non minimalisti. L'impostazione è creativa e moderna; i prodotti provengono da diverse parti d’Italia e latitudini, senza un riferimento territoriale preciso, mentre il servizio si fa ricordare per professionalità, precisone e competenza.”
Contraste - Cucina moderna
Via Meda 2, Milano, 20123, Italy
“Si suona il campanello di quella che sembra una residenza privata; impressione che continua nell'elegante sala dal piacevole mix di elementi antichi e moderni, soffitto e camino ottocenteschi, quadri contemporanei. Gli originali accostamenti sembrano anticipare ciò che arriva dalla cucina. Due i menu tra cui scegliere: quello più breve con le ricette classiche del cuoco, uno più lungo (ma con eguale grammatura - precisano in sala), con proposte a sorpresa. I piatti sono giocosi nelle presentazioni, gli ingredienti talvolta combinati in modo da rinviare nell'aspetto ad altri prodotti o ricette, rivelandosi poi tutt'altro all'assaggio. Ovunque erompe la rimarchevole preparazione tecnica dello chef. Al termine della cena si paleserà il significato dell'allusione contenuta nel nome del ristorante: una cucina di contrasti fra temperature, consistenze, terra, mare e altro ancora, che farà innamorare chi predilige un'esperienza gastronomica ricca di sfide e sorprese”
Cracco - Cucina moderna
Galleria Vitttorio Emauele II, Milano, 20123, Italy
“Proprio di fronte all'Ottagono, l'ingresso si apre fra i tavolini del bistrot, caffetteria, pizzeria, pasticceria, da qui si prende l'ascensore per salire al primo piano dove si trova il ristorante gourmet. Dall'elegante ingresso si dipanano tre salette, fumoir e privé, che accolgono i clienti, fra stucchi, affreschi, opere di Fontana e Pomodoro, con i tavoli più ambiti vicino alle finestre.
Il secondo piano dedicato a cerimonie private è altrettanto affascinante, mentre la cantina, la cui visita è vivamente consigliata, si apre sotto il camminamento della Galleria. Se la carta riserva uno spazio a proposte a base di uova - dai tuorli fritti a quelli marinati - la fantasia di Cracco qui si scatena particolarmente, per i tradizionalisti non mancano proposte più familiari quali il riso allo zafferano (con fegatini e midollo alla piastra) e il vitello alla milanese, omaggio alla città”.
Felix Lo Basso Home & Restaurant
Via Carlo Goldoni 36, Milano, 20121, Italy
“Il nuovo format del vulcanico Felix Lo Basso s'ispira al Nord Europa: lungo menu imposto (12 portate che tengono conto di allergie e intolleranze) che cambia con regolarità seguendo forniture e mercato del momento, prezzo fisso ed orario comune di inizio cena per tutti, previa indispensabile prenotazione. Lo spettacolo va in scena in una ex panetteria di una bella zona residenziale della città. Il locale è raccolto, ovviamente moderno e tutto nuovo, ma prevede diversi spazi, in cui occhieggiano modellini di gorilla: animale preferito dello chef, nonché simbolo, anche filosofico, di questa sua nuova sede. Privé con grande schermo LCD e una taverna-cantina in cui spiccano particolarmente i vini prodotti in Canton Ticino dalla sua socia”.
Innocenti Evasioni - Cucina creativa
Via privata della Bindellina, Milano, 20155, Italy
“Atmosfera elegante e colorata - grazie anche alle belle opere d’arte affisse alle pareti - che conferiscono al locale un mood piacevole e moderno. La carta suggerisce una linea gastronomica italiana e moderna, sia di terra sia di mare. Una cucina creata per composizione nel piatto di elementi preparati separatamente, ben impiattata, mai complicata; ricette fantasiose con alcune specialità milanesi rivisitate. Pochi, ambiti tavoli per mangiare all'aperto in un inaspettato giardino Zen, tra giochi d’acqua e varie specie botaniche”.
Iyo - Cucina giapponese
Via Piero della Francesca 74, Milano, 20154, Italy
“La cucina proposta dal raffinato Iyo non può che rifarsi alla cultura gastronomica nipponica, sebbene la oltrepassi - spesso - in rivisitazioni che tengono conto dei gusti e delle contaminazioni nazionali. Scelta alla carta particolarmente ampia (ma se vi sentite persi fra tanti piatti l'ottimo personale sarà pronto ad aiutarvi), nonché classiche proposte che ci si aspetta in un ristorante del Sol Levante - sushi nelle più celebri declinazioni, sashimi e tempura per citarne solo alcune - tuttavia affiancate da ricette più creative o, per meglio dire, fusion, frutto cioè di originali combinazioni del cuoco tra elementi giapponesi ed europei, o altro ancora”.
Joia - Cucina vegetariana
Via Panfilo Castaldi 18, Milano, 20124, Italy
“Dietro all’etichetta di “ristorante vegetariano”, dove il menu è per l’80% vegano e senza glutine, c’è un uomo, o meglio un grande filosofo: Pietro Leemann. Nato nel Canton Ticino e assurto alla corte di un altrettanto grande maestro, Gualtiero Marchesi, Pietro è un essere in cammino, ma che di strada ne ha già fatta tanta e i suoi piatti al limite dell’onirico sono testimonianza concreta del percorso spirituale e della consapevolezza raggiunta nel corso degli anni. Ricette che lasciano sempre trasparire la loro essenza, nel colore, nel gusto, nella consistenza, nonché nella presentazione. O per meglio dire, utilizzando le parole stesse dello chef , “il riassunto di una ricerca dove gli ingredienti della cucina mediterranea si incontrano con le culture del mondo, una scelta naturale e senza carne, una filosofia alimentare dove la natura viene accolta e rispettata". La sua cucina è il risultato di un vissuto molto articolato, fatto di esperienze, ancora in corso”
L’Alchimia - Cucina creativa
viale Premuda 34, Milano, 20129, Italy
“Il calore del parquet a terra, soffitto a travi e qualche mattone a vista per sdrammatizzare l’ambiente: benvenuti a L’Alchimia. Locale luminoso di giorno, vibrante di romanticismo la sera grazie alle luci soffuse, la sua cucina sorprende non per creatività, ma per solidità e concretezza. Materie prime eccellenti, trattate con esperienza e - in ogni ricetta - un elemento di spicco che la caratterizza; seppur non grandissima, la bellissima cantina con volte in mattoni è anche visitabile. Per un pranzo veloce o un buon aperitivo, ci si accomoda nel bar-bistrot adiacente”.
Sadler - Cucina creativa
Via Ascanio Sforza 77, Milano, 20123, Italy
“Da sempre legato al mondo dell'arte, le pareti del ristorante sono dedicate a pittori contemporanei che rimangono esposti per il piacere dei clienti, per poi ruotare e lasciar posto ad altri artisti. Tra i primi cuochi a dare rilevanza all'aspetto visivo del piatto, ad un'estetica moderna, geometrica e colorata, le creazioni di Sadler sono facilmente assimilabili proprio all'arte contemporanea di cui è appassionato. Non è un caso che i piatti in carta siano millesimati: dalla celebre padellata di crostacei del '96, le proposte snocciolano una serie di piatti - in prevalenza di mare - che hanno segnato la storia gastronomica milanese e non solo. Ma qui non si dorme sugli allori: la maggior parte delle annate sono recentissime, i piatti creati negli ultimi anni testimoniano la continua evoluzione di un cuoco sempre appassionato e stracolmo di energia”.
Tano Passami l'Olio - Cucina creativa
Via Villoresi 16, Navigli, 20143, Italy
“Nuova sede per lo chef Simonato che, dopo anni trascorsi in zona Navigli, si è trasferito in uno dei quartieri più eleganti della città a pochi passi dal parco Sempione. Gli affezionati di sempre non si spaventino: la cucina non cambia di marcia, è sempre creativa, elaborata e vivace nel proporre complessi ventagli di sapori e consistenze in uno stesso piatto. Rimane naturalmente anche la passione per gli oli - per molti piatti è previsto un accostamento con un tipo di olio diverso. Cuoco dalla personalità forte e scherzosa, Simonato lascia spesso la cucina per dedicarsi ai clienti in sala con incessante schiettezza ed entusiasmo”.
Viva Viviana Varese - Cucina creativa
Piazza XXV Aprile 10, Milano, 20123, Italy
“Al secondo piano di Eataly, le postazioni più ambite sono il tavolo “social” in legno fossile affacciato sulla cucina a vista, così come quelli sistemati lungo la parete a vetrata con vista sulla piazza. Piatti vibranti ed originali: il desiderio di stupire si allea al talento della cuoca. La cucina è sempre più viva (e non solo nel nome!) grazie anche al nuovo orto. A pranzo: carta semplice o menu degustazione gourmet”.