Milano: +100 milioni di spesa corrente, via all'assestamento di bilancio
Il Consiglio comunale ha approvato la seconda manovra di assestamento del bilancio 2022: 40 milioni per il trasporto pubblico, 34 per i costi energetici
Milano: +100 milioni di spesa corrente, via all'assestamento di bilancio
Dopo quella presentata a luglio, la nuova e ultima modifica ai conti di quest’anno proposta dall’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte, recepisce un aumento della spesa corrente di oltre 100 milioni di euro. Di questi, 40 milioni sono destinati al trasporto pubblico locale e 34 milioni ai maggiori costi di gas, energia e illuminazione pubblica. Con gli ultimi incrementi, Palazzo Marino stanzia ad oggi 70 milioni in più rispetto alle previsioni per la bolletta energetica di quest’anno, che quasi raddoppia rispetto agli 85 milioni spesi complessivamente nel 2021.
Milano: equilibrio garantito grazie ad avanzo e accantonamenti
Con il provvedimento, il Comune di Milano garantisce l’equilibrio di bilancio utilizzando 39,8 milioni di euro dell’avanzo di amministrazione 2021 e 19,2 milioni di fondi accantonati per coprire i maggiori costi per il personale dipendente, legati al rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Ad oggi ammonta a 260 milioni il ricorso all’avanzo di amministrazione per il 2022, anno nel corso del quale sono state garantite ulteriori coperture finanziarie per il Welfare (14 milioni) e per i servizi della Cultura (9 milioni), della Casa (6 milioni), dell’Educazione (4 milioni).
Milano: crescono gli introiti dell'imposta di soggiorno
Sul fronte delle entrate correnti, si registra il dato positivo degli introiti dell’imposta di soggiorno che, grazie alla ripresa del turismo, sono cresciuti da 35 milioni nelle previsioni iniziali a 50 milioni.
“In un anno caratterizzato da elevata volatilità e incertezza – spiega l’assessore al Bilancio Emmanuel Conte - il Comune di Milano mantiene l’equilibrio di bilancio, con una misura straordinaria di avanzo di 260 milioni di euro. Grazie ad una sempre maggior capacità di governo della spesa e ad un approccio prudente, riusciamo a rispondere per il 2022 alle esigenze di servizi della città, nella qualità e quantità che Milano merita”.