Milano 2021, Lupi: "La scelta del candidato sindaco come X-Factor..."
Il presidente di Noi per l’Italia Maurizio Lupi sulle elezioni a Milano: "Centrodestra, sembrava X Factor. Ma ora ci sono candidature di qualità"
Milano 2021, Lupi: "La scelta del candidato sindaco come X-Factor..."
“Non abbiamo fatto una bellissima figura in questi mesi nel scegliere il candidato, sembrava di essere a X Factor, bisogna dire le cose come stanno”. Lo ha detto il presidente di Noi per l’Italia Maurizio Lupi a margine della conferenza stampa di presentazione della “Festa Popolare” in merito alla campagna elettorale e alla scelta del candidato sindaco del centrodestra. “Adesso dimostriamo invece con la qualità dei candidati che abbiamo messo a disposizione, la forza delle liste e la candidatura di Bernardo che il centrodestra può tornare a governare la nostra città”, ha aggiunto.
Oltre al capolista Matteo Forte “abbiamo voluto valorizzare chi in questi cinque anni a Milano c'è stato e ha lavorato tentando di dialogare con la vera forza di Milano che è la società civile, abbiamo coinvolto il secondo capolista che viene anche lui dalla società civile e coinvolgiamo anche due donne che sono l'amica Bonaccorsi e l'amica Padalino. Forte, Del Corno, Padalino e Bonaccorsi saranno la nostra squadra e i nostri punti di attacco, ma la diversità dalle altre liste del centrodestra sta proprio in questo elemento per noi, cioè quello di far capire al centrodestra che senza responsabilità e concretezza, cioè senza una forza di centro seria e moderata non si va da nessuna parte”: così Lupi.
Lupi: "Paragone? Milano non merita candidati No Vax"
“Questo è un periodo serio, tra l’altro chiedo a Paragone di smettere di fare il 'no vax'. Abbiamo visto come i no vax fanno male, è una violenza verbale quella di dire falsità e bugie sulla sfida ai vaccini ed è una drammatica violenza che si trasforma anche in fisica”. Lo ha detto il presidente di Noi per l’Italia Maurizio Lupi a margine della conferenza stampa di presentazione della “Festa Popolare” a chi gli chiedeva se la candidatura di Gianluigi Paragone potesse impensierire il centrodestra. “Credo che Milano non meriti di avere candidati sindaci che teorizzano e che fanno della loro posizione politica sul 'no vax' – ha aggiunto -. Altro discorso è quello di puntare sulla responsabilità e sulla libertà. Milano sta dimostrando di essere la prima città in tutta Italia per serietà e per responsabilità, i milanesi e i giovani si stanno vaccinando, smettiamola con il descrivere una città, una regione che non si vaccina e che è irresponsabile. Per me Paragone ovviamente è legittimo posizionarsi dove si vuole posizionare come candidato sindaco, ma non credo che darà fastidio al centrodestra. Mi sembra assolutamente non consistente la sua candidatura”, ha concluso.
Lupi: "Bernardo porti freschezza"
"Abbiamo bisogno di un confronto con Beppe Sala che sia nel merito dei problemi della città, che parli di periferie, di futuro della città e di viabilità. Questo è il contributo che ‘Milano Popolare’ vuole dare. La mia faccia è un’assunzione di responsabilità come ha fatto la Meloni e Salvini, perché Milano è certamente una partita importante, non solo per Milano, ma per tutto il centrodestra nazionale”: sono parole di Lupi, come riferisce Mia News. La campagna elettorale “non è ancora assolutamente iniziata. Ho dato qualche consiglio a Bernardo, che è stato scelto perché è espressione della società civile. Quindi non prenda i difetti della vecchia politica e porti la freschezza di una personalità che viene dalla società civile e che ha fatto esperienze nel mondo della sanità. Non cada nei tranelli del dibattito fascismo, non fascismo, o degli attacchi all’avversario. Milano è città nota a tutti per la sua storia, quindi non si giri intorno e non si dia un colpo al cerchio e un colpo alla botte”. Lupi ha poi aggiunto: “I milanesi hanno bisogno di un sindaco che parli in maniera chiara, che sia molto concreto e che sia un’espressione alternativa e diversa da Beppe Sala. Si riparta dalle periferie dal 3 settembre, quando inizierà la campagna elettorale più breve alla quale abbiamo mai assistito. Milano ha il diritto e il dovere di avere un confronto serio tra candidati sindaci nel merito dei problemi e per futuro della nostra città. La lista si pone l’obbiettivo di rispondere a tutti le voci della città”. In merito all’assenza del nome del candidato del centrodestra Luca Bernardo nei manifesti elettorali Lupi ha sottolineato: “Siamo nella coalizione e quindi ognuno da il proprio contributo parlando della propria storia, portando le proprie persone che saranno candidate e quindi è automatico il nostro sostegno a Luca Bernardo”.