Milano 2021, Sala: "Municipi, battaglia più importante di 5 anni fa"
Giuseppe Sala alla presentazione della lista dei Radicali in suo sostegno. L'idea: sindaco di notte per la sicurezza
Milano 2021, Sala: "Municipi, battaglia più importante di 5 anni fa"
"Quella", del sindaco della notte, una figura da inserire per coordinare gli operatori della notte per la gestione della sicurezza, "è una delle loro proposte (dei Radicali, ndr). Può star bene e bisogna farlo bene. E' chiaro che per prudenza e realismo non sto lì a immaginare quali potrebbero essere i prossimi assessori perché non va bene per scaramanzia, perché i miei pensieri sono concentrati su altro e bisogna vedere come vanno le elezioni. Ma oltre a Giunta e Consiglio, che sono entità rispetto alle quali c'è un obbligo di legge, ci sono anche altre entità per cui non c'è nessun obbligo di legge. Noi abbiamo garanti, comitato o magari idee come il sindaco della notte su cui è giusto pensarci. E sarà certamente diverso rispetto a cinque anni fa. Si può fare ma deve essere una cosa vera, con reali deleghe. Lo sapete come sono, non voglio fare cose per facciata o per immagine, ma se può avere un senso ci ragionamento". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine della presentazione della lista dei Radicali in suo sostegno, questa mattina in piazza Cordusio.
"Da quello che vediamo dai vari sondaggi che girano, più o meno credibili, è chiaro che il PD è un asse importante della mia candidatura, nella lista ci sono un po’ di nomi conosciuti uscenti e un po’ di nuovi, mi pare una buona composizione e io ci conto molto perché il successo dipende in parte significativa dal Pd". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine della presentazione della lista dei Radicali, questa mattina in piazza Cordusio
"Tra l’altro trovo buffo che non si sappia ancora quando si vota, ormai tutti parlano del 3 ottobre, ma proprio per questo sono due mesi soli, quindi bisogna utilizzare bene agosto". Così Sala, spiegando che per quanto riguarda l'annuncio della lista del Pd, diffuso oggi, "mi pareva necessario, l’ho detto a Roggiani, che uscissimo ora. Perché il mio non è un timore, ma i miei in agosto saranno molto impegnati, e anche io se farò un po’ di vacanze sarà sempre un avanti e indietro, di fatto non è che mi prendo una fermata precisa, perché ci tengo molto ad agosto in una campagna così breve".
Il mese di agosto "voglio utilizzarlo personalmente per stare in giro, nei Municipi: la battaglia dei Municipi secondo me è anche più importante di cinque anni fa, quando ero meno preparato all’importanza dei Municipi, invece questa volta ci tengo che si vinca nei Municipi perché le nostre politiche possono essere portate avanti anche lì. Per cui io aspetterò agosto per stare in giro per la città e per dare attenzione nei Municipi avendo anche a questo punto definito chi sono i nove candidati".
"Io, lo sapete, ogni tanto ci chiacchiero con Giuseppe Conte. So che stanno facendo un po’ di verifiche, se ho capito, ma a questo punto è un problema loro se devono fare delle consultazioni ma credo che", il candidato sindaco, "lo o la debbano scegliere e penso che siano molto vicini alla scelta" ,ha commentato Sala.
Lipparini: "Siamo quelli dei diritti, della democrazia, della cittadinanza attiva"
Alla presentazione della lista dei Radicali, con Sala c'erano l’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data del Comune di Milano Lorenzo Lipparini, il consigliere regionale Michele Usuelli, la segretaria dell'Associazione Enzo Tortora Radicali Milano Federica Valcauda e altri esponenti politici e candidati, fra cui Giulia Crivellini, Alice Montalbetti, Antonia Monopoli, Marianna Vintiadis, Marcello Pitta, Andrea Sanvito, Federica Oneda, Nancy Pederzani e Nicola Morawetz hanno presentato la lista “La Milano Radicale con Sala”, che parteciperà alle elezioni comunali milanesi di autunno 2021 sostenendo il sindaco uscente.
Questa la dichiarazione di Lorenzo Lipparini, capolista de “La Milano Radicale con Sala”: «Non servono molte parole per raccontare chi siamo: quelli dei diritti, della democrazia e dello stato di diritto. Della cittadinanza attiva e della partecipazione. Il nostro metodo è quello dell'iniziativa popolare dal basso, le nostre proposte sono soluzioni di governo alle urgenze di questo momento storico. Porteremo nella campagna elettorale le mobilitazioni sulla libertà di scelta, la giustizia. Dal nazionale al locale. Sull'efficienza amministrativa con l'affermazione della città metropolitana e l'elezione diretta del suo sindaco, e sulla ripartenza di una cultura diffusa e sostenibile nei quartieri con l'istituzione del sindaco della notte, sul presidio territoriale per il controllo delle sostanze e lo sviluppo di politiche antiproibizioniste. Abbiamo dimostrato di saper innovare la democrazia e la cultura amministrativa attraverso nuove procedure come nel regolamento beni comuni e quello partecipazione. Abbiamo introdotto strumenti come il geoportale e i cruscotti per la consultazione dei dati aperti. Ora dobbiamo diffonderne la pratica e l'uso, dobbiamo conquistare nuovi spazi per cambiare il modo di amministrare mettendo il cittadino al centro».