Milano: al via il restyling del cinema Odeon: diventerà un hub polifunzionale
Il cinema Odeon pronto a trasformarsi: alle sale cinematografiche si affiancheranno negozi, uffici e ristoranti
All'Odeon film, ma anche negozi, uffici e ristorazione
Il cinema Odeon, spazio versatile sorto nel 1803 come teatro e trasformatosi negli anni, da Centrale Termoelettrica (1880) a cinema (1929), fino a primo multisala di Milano nel 1986, è pronto per cambiare pelle. L’Odeon del futuro, la cui consegna è prevista per il 2024, sarà un hub innovativo ed esperienziale in cui al cinema The Space, ricollocato in più sale al piano interrato come parte integrante del modello, si affiancherà un'area retail di 5.000 metri quadri.
“Negli ultimi anni, molte delle storiche sale cinematografiche milanesi sono state ridestinate, mantenendo intatto il loro fascino originale attraverso riqualificazioni virtuose legate al mondo retail, diventando veri e propri luoghi iconici per trasmettere il valore del brand alle persone. È stato il caso del Cinema Corso, dell’Apollo, dell’Excelsior e dell’Astra, ad esempio. Il nuovo disegno degli spazi dell’Odeon, oggi disponibile per la locazione e al vaglio di alcuni brand internazionali, sicuramente porterà nel centro di Milano un grande nome del lifestyle retail contemporaneo, protagonista del mondo fashion o tech, ma anche dell’automotive o dell’entertainment” spiegano Sabrina Longhi, Head of High Street Retail per Italy Sotheby’s International Realty e Niccolò Suardi, Head of High Street Retail per Colliers International Italia.
Odeon, il restyling preserva i pregi architettonici
All’Odeon l’entertainment sarà quindi amplificato con nuove funzioni – retail, ristorazione, uffici – in linea con la dimensione policentrica del “vecchio” Odeon, in cui convivevano teatro, cinema, sala da tè, birreria, salone da ballo e ristorante.
La sfida vinta dal progetto di restyling è stata quella di preservare i pregi architettonici di Odeon nel rispetto dei vincoli normativi. Rimarranno quindi inalterati come simbolo della struttura, e integrati nel nuovo spazio come si presenterà ai conduttori, il foyer di ingresso, con il suo pavimento in marmi policromi, lo scalone principale che conduce al piano terra e la sala storica al piano terra.
Un asse commerciale tra piazza della Scala e piazza Liberty
“L’obiettivo del progetto è stato quello di reinventare l’edificio esistente conciliando i vincoli architettonici con le esigenze odierne e tecnologiche, soprattutto quelle inerenti la sostenibilità. E’ stato studiato il miglior rapporto possibile tra la storia dell’immobile e un nuovo ruolo in una città contemporanea e in evoluzione come Milano; siamo certi che il risultato finale stupirà per primi i milanesi così affezionati a questo angolo del centro storico” sostiene Renzo Misitano, Executive Director Real Estate Development di DeA Capital Real Estate SGR.
L’edificio, che ha fatto la storia dello spettacolo a Milano, si trasforma, dunque, creando un nuovo asse commerciale tra piazza della Scala e piazza Liberty. Il senso di apertura è il fulcro della riprogettazione degli spazi: quelle che erano le uscite di sicurezza del cinema diventeranno fonti di luce e vetrine sulla città.
Il restyling dello storico cinema di via Santa Radegonda è stato ideato da Progetto CMR per il Fondo Aedison, gestito da DEA Capital Real Estate SGR, che ne è il proprietario. Nell’operazione anche l’advisor Realty Partners, ed i broker internazionali Italy Sotheby’s International Realty e Colliers International Italia.
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