MacBeth alla Scala: 12 minuti di applausi ma la regia divide. FOTO e VIDEO

Ovazione per il cast stellare e la direzione di Chailly al termine del MacBeth che inaugura la stagione della Scala di Milano. La regia di Livermore divide

La Prima 2021 al Teatro alla Scala di Milano
Milano
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Dodici minuti di applausi, qualche 'buuu' per la regia

Lunghissimi applausi, oltre 12 minuti, hanno reso omaggio alla Prima del Macbeth di Giuseppe Verdi, che questa sera ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala di Milano. Un'ovazione per il cast stellare, la coppia collaudatissima Anna Netrebko e Luca Salsi, ma anche per Francesco Meli e Ildar Abdrazakov. Molto apprezzata anche la direzione di Riccardo Chailly mentre qualche perplessita' per la regia molto moderna e innovativa di Davide Livermore, che alla fine ha ricevuto qualche 'buuu' dal pubblico, insieme agli applausi.

Meyer: "Una rinascita"



Quest'anno le celebrazioni hanno un sapore particolare, quello della "rinascita" come ha sottolineato il sovrintendente Dominique Meyer. Duemila persone tra palchi e platea, tutti con mascherina sul volto e muniti di 'super green pass'.



Milano, alla Prima della Scala da Mattarella a Beppe Sala: gli ospiti vip



Nel palco Reale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Presente anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e il ministro della cultura Dario Franceschini. I senatori a vita Mario Monti e Liliana Segre, una fedelissima del Piermarini. Le istituzioni locali sono rappresentate dal sindaco Beppe Sala, e dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana (non c'era Letizia Moratti, che ha fatto sapere di essere andata a San Patrignano per il ponte dell'Immacolata). Tra i volti noti, Giorgio Armani, che dalla primavera scorsa è nuovamente socio sostenitore della Fondazione scaligera.






Scala: pubblico tributa ovazione a Mattarella, 'Bis'


Il pubblico della Prima della Scala, cosi' come avvenuto in altre occasioni, tutto in piedi, ha tributato una ovazione al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al suo ingresso, con la figlia Laura, nel palco d'onore. Dal pubblico numerose grida di 'Bis' rivolte al presidente della Repubblica. L'applauso si e' prolungato per alcuni minuti. Il presidente della Repubblica nel corso della pausa del Macbeth in scena alla Prima della Scala, ha lasciato il palco Reale per incontrare, come di consueto, gli orchestrali e il maestro Riccardo Chailly. Insieme con lui, anche il sindaco, Giuseppe Sala. Quella di rendere omaggio ai musicisti e' una tradizione del presidente Mattarella che anche nel 2019 e nel 2018 aveva voluto salutare l'orchestra. Prima dell'incontro con l'orchestra, Mattarella ha portato un saluto alla senatrice a vita Liliana Segre, anche lei alla Scala per assistere all'opera.



Scala: Sala, viviamo con prudenza ma viviamo nonostante pandemia



 Una serata come questa del 7 dicembre a Milano "e' espressione del fatto che anche questa e' vita. E' sbagliato non fare nulla in attesa che la pandemia finira'. Viviamo con prudenza, ma viviamo". Cosi' il sindaco di Milano Beppe Sala, arrivando al teatro alla Scala di Milano per assistere alla prima del Macbeth di Verdi. "Stasera va in scena un'opera straordinaria".

Sacchi: "Questa Prima rimarrà nella storia"

"Milano con la Scala torna al centro del mondo. Questa Prima rimarrà nella storia. Se riparte la Scala, in sicurezza, riparte tutta la cultura". Lo ha detto all'Adnkronos l'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi


Scala: Fontana, Mattarella molto vicino a Milano e Lombardia



 "L'ultima Prima di Mattarella, che si e' dimostrato molto amico e molto vicino a Milano e alla Lombardia. Lo ringraziamo per la sua presenza in generale e anche per quella di questa sera, che e' una serata importante con cui si riapre La Scala con la prima. Si cominciano a riassaporare le gioie di un po' do mesi fa. Adesso speriamo che i numeri vadano bene". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana al suo arrivo alla Scala per la prima de Macbeth. "E' una ripartenza in sicurezza grazie alla vaccinazione e grazie al numero di vaccinati della Lombardia che e' tale da averci dato questa maggior serenita'", ha concluso.

Franceschini: "Finalmente si riparte"

 "Finalmente si riparte, questa serata è la dimostrazione che si può fare cultura in sicurezza, grazie al green pass e alle misure di precauzione. Ogni 7 dicembre tutto il mondo della musica e della cultura guarda all'Italia, guarda a Milano, guarda alla Scala, quindi è un giorno di festa ed è la dimostrazione che possiamo farcela". Lo ha affermato il ministro della Cultura, Dario Franceschini durante la sua partecipazione alla Prima.

Confalonieri: "Regia un po' insensata"

"Le voci sono bellissime", "bella la musica" del Macbeth che apre la stagione della Scala, ma la regia non ha convinto il presidente Mediaset Fedele Confalonieri. "Quell'ascensore che va un po' su e un po' giu'. E' insensato per uno spettacolo cosi' bello" ha spiegato.

Curiel: "Scenografia inquietante"

"L'opera e' bella ma la scenografia e' inquietante, c'e' troppa roba" dice la stilista Lella Curiel del Macbeth che apre la stagione della Scala. "Bello pero' l'omaggio dei costumi alla Milano della moda" aggiunge la stilista, habitue' della prima. Emozionata di tornare alla Scala dopo il Covid Lavinia Biagiotti, che vede Macbeth come "un ponte tra passato, presente e futuro"

Bradburne (Brera):"Mi piace al cento per cento"

Una scenografia potente e voci altrettanto potenti: "mi piace al 100%": il direttore di Brera James Bradburne promuove il Macbeth con la regia di Davide Livermore che questa sera inaugura la stagione lirica della Scala.

Domingo: "Una serata perfetta"

"E' tutto stupendo, una serata perfetta" dice Placido Domingo al termine della prima parte del Macbeth che apre la stagione della Scala. "Vocalmente sono tutti bravissimi" aggiunge il grande tenore, spiegando che "Macbeth si puo' fare in tanti modi, tanto la storia la capiamo bene". Felice per i teatri aperti, "per fortuna - osserva - si incomincia a fare di tutto. Tutti abbiamo bisogno del pubblico".

Cremonini: "Amo questa rivistazione moderna"

"Amo questa rivisitazione moderna che, amplificando le emozioni, anche la mia generazione assorbe con facilita'": cosi' Cesare Cremonini, al termine della prima parte dell'opera, commenta il 'Macbeth' che apre la stagione della Scala. "Amo l'opera e la musica classica, le mie radici sono li' e - racconta - sono abbonato al Comunale di Bologna". "Le interpretazioni sono straordinarie", sottolinea il cantautore bolognese, invitato da Armani e accompagnato dalla mamma. A chi gli chiede se farebbe un duetto con la Netrebko, Cremonini risponde: "mi accontento di applaudirla, perche' non mi sentirei all'altezza".

Boeri: "Opera bellissima, esecuzione perfetta"

Un'esecuzione perfetta, un'opera bellissima": cosi' il presidente della triennale di Milano Stefano Boeri commenta alla fine della prima parte il 'Macbeth' che apre la stagione della Scala. "Non amo questo tipo di scenografia, ma e' qualcosa di personale, la serata - aggiunge Boeri - e' bellissima". Insieme con Boeri, l'assessore alla cultura del comune Tommaso Sacchi: "non solo e' la mia prima prima da assessore - racconta - ma lo e' anche per mia nonna, che ha 92 anni e stasera e' qui con me". Sull'opera, "loro sono perfetti e io sono molto fortunato perche' ho chiuso il mio mandato a Firenze con la Netrebko in scena per il maggio fiorentino e la ritrovo a Milano per l'inaugurazione della Scala. Conosco bene il lavoro di Livermore e apprezzo che la Scala debutti con questa scenografia multimediale di un teatro moderno". Stasera, poi, "Milano e' al centro del mondo, da' un messaggio a tutto il mondo: con la giusta prudenza si puo' ripartire e se riparte la Scala riparte la cultura. E' una serata - conclude - che rimarra' nella storia".

Armani: "Opera coraggiosissima ed attuale"

Il Macbeth che apre stasera la stagione del teatro alla Scala "e' un'opera coraggiosissima e molto attuale": lo dice Giorgio Armani all'ANSA, al termine della prima parte dell'opera. Dal suo palco, dove siede con la nipote Silvana e Leo Dell'Orco, Armani spiega che "l'opera e' coraggiosissima per come e' interpretata da Livermore e Chailly, ma la si puo' seguire anche a occhi chiusi perche' la musica e' eccezionale". Da questo Macbeth, poi, per Armani si capisce che "il mondo non e' poi cosi' cambiato, sono ancora presenti le stesse problematiche di potere, del rimanere al potere a tutti i costi e in tutti i campi, non c'e' settore - sottolinea - dove ci sia qualcuno che non ami il potere".

Durante l'intervallo, Armani ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che la settimana scorsa lo ha insignito della onorificenza di cavaliere di gran croce ordine al merito decorato di gran cordone, la massima onorificenza della Repubblica: "gli ho detto che volevo mettere tutto, ma poi - scherza - mi e' sembrato molto troppo". Cosi' 're Giorgio', come viene chiamato nel mondo della moda, si e' limitato alla spilla, appuntata sul revers dello smoking di velluto blu scuro.

Segre: "Un'edizione che mi è piaciuta"

"Sono molto contenta. E' un'edizione che mi e' piaciuta molto avendone viste anche tante altre. A parte le voci meravigliose, mi e' piaciuta la regia e la direzione dell'orchestra". Cosi' la senatrice a vita, Liliana Segre, ha commentato uscendo dal Palco Reale dove ha incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Prima della Scala

La Prima trasmessa su Rai Uno


La serata è stata trasmessa da Rai Cultura in diretta su Rai1 ed è  stata  riproposta in 34 luoghi di Milano con la 'Prima diffusa', l'iniziativa che porta il Macbeth in citta', coinvolgendo numerosi luoghi simbolici come il carcere minorile Beccaria, quello di Opera e quello di San Vittore; ma anche la Casa dell'Accoglienza 'Enzo Jannacci', la Casa della Carita' fino all'Aeroporto di Malpensa. Il valore simbolico di questa inaugurazione e' forte, e la regia di Livermore, che ha reso l'opera, che racconta "terribili omicidi", molto attuale e contemporanea.