Milano, Francesco Ascioti (Azione): “Siamo un partito attrattivo”

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Azione arrivano due amministratori locali. "Ma non è un mercato", precisa il segretario cittadino Francesco Ascioti: l'intervista

Nicolò Rubeis
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Milano, Francesco Ascioti (Azione): “Siamo un partito attrattivo”



Azione si prepara a dare il benvenuto a due amministratori locali di Milano. Sui nomi, che saranno annunciati nel corso di una conferenza stampa il prossimo lunedì, rimane il massimo riserbo. Da quanto raccolto da Affaritaliani.it Milano si tratterebbe di due amministratori di grande esperienza eletti in città, un uomo e una donna, di cui uno in arrivo dalle fila dell'opposizione. "Siamo molto contenti perché vuol dire che risultiamo attrattivi" commenta il segretario cittadino di Azione Francesco Ascioti che aggiunge: "Non è un mercato perché entrambi non hanno velleità di candidature alle europee. E comunque non dobbiamo rendere conto a nessuno".

Ascioti, anche Azione prova a radicarsi maggiormente sul territorio?
Se due amministratori locali decidono di aderire, senza ambizioni di candidature visto che non ci sono nemmeno scadenze elettorali locali imminenti, non può che farci piacere: è il segnale che Azione a Milano risulta essere un partito attrattivo. Li presenteremo lunedì insieme alla vicesegretaria del partito Mariastella Gelmini e alla vicepresidente di Azione Giulia Pastorella con cui stiamo lavorando fortemente per rilanciare, anche qui, la nostra azione politica.

Il vostro annuncio ha fatto storcere il naso ad alcuni partiti, come Italia Viva.
Ma qui non stiamo facendo il calciomercato. Con Italia Viva c'è stata una separazione politica ma sul territorio abbiamo rapporti cordiali. Condividiamo i gruppi consiliari ma, ad ogni modo, non dobbiamo rendere conto a nessuno.

Non avete nemmeno risparmiato critiche all'amministrazione recentemente.
Siamo e resteremo dentro il perimetro che sorregge l'amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Sala e siamo i primi a sperare che la sinistra riformista possa continuare a vincere a Milano. Abbiamo avviato degli incontri proficui con la giunta, prima con lo stesso Sala e poi con gli assessori Granelli e Censi. Presto continueremo con altri esponenti di giunta.

Il sindaco ha apprezzato le vostre proposte, a patto che non si scada in "banalità".
Alle nostre sollecitazioni ha risposto che lui stava già lavorando: bene, questa cosa ci rassicura e non ci aspettavamo niente di diverso. Sulle ciclabili non siamo soddisfatti e anche sulla sicurezza in metropolitana faremo una proposta molto forte. Questo per noi è un tema fondamentale: c'è da rendere sicura la fruizione delle metropolitane. Ho già anticipato i contenuti all'assessora Censi.

Dopo le elezioni in Sardegna rischiano di aumentare le alleanze tra Pd e M5s?
Massima solidarietà al Pd, se decideranno di correre con il M5s... Ci sono differenze strutturali troppo gravi e profonde. Pensiamo, per esempio, all'Ucraina. La politica estera non è una scemenza. A ridosso delle elezioni europee non ha nemmeno senso parlarne. Non siamo e non siamo mai stati euroscettici. Anzi, siamo gli unici veri patrioti d'Europa senza scheletri nell'armadio.

Che liste saranno quelle di Azione?
Ancora è presto per valutare la composizione della lista. Quello che posso dire è che ci saranno candidature importanti anche da Milano che parleranno con il territorio. Chi si candida in Europa dovrà essere concentrato sul lavoro da portare avanti a Bruxelles. Le vetrine non ci interessano.