Milano, La Russa: "Troppi incidenti a causa del pavè"

L'assessore lombardo alla sicurezza La Russa: "Il pavè è una insidia per i ciclisti ed i motociclisti di Milano, serve un piano per sostituirlo"

Pavè a Milano
Milano
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Milano, La Russa: "Troppi incidenti a causa del pavè"

Il pavè torna a essere tema di dibattito politico a Milano. E' intervenuto sul tema il neo assessore alla sicurezza di Regione Lombardia Romano La Russa: "Sono troppi gli incidenti che avvengono a causa della pavimentazione stradale in pavè, che due volte su tre si rivela un'insidia per i ciclisti e i motociclisti della città, la cui incolumità dovrebbe stare a cuore al sindaco di Milano".  "Sala - continua - che si erge a paladino del green, anziché costruire ciclabili in ogni dove, dovrebbe garantire la sicurezza stradale a chi in città usa l'ecologica bicicletta". L'assessore lombardo alla Sicurezza sottolinea che alcune zone del capoluogo lombardo "da via Ludovico Il Moro a Corso di Porta Romana, dai Navigli a Viale Premuda, sono vere e proprio trappole per ciclisti, che, quando pioviggina, rischiano di cadere rovinosamente a terra".

La Russa conclude ribadendo che "chi si muove a bordo del mezzo più sostenibile che ci sia, si sente doppiamente preso in giro nel vedere in via Ripa di Porta Ticinese i cartelli che annunciano le condizioni dissestate della strada, preludio dell'imminente caduta. Sarebbe bene che il comune studiasse un piano serio per sostituirlo o riposizionarlo"

Sala: "Disponibile a ragionare sulla parziale rimozione del pavè"

Come riporta Mia News, il sindaco Beppe Sala sul tema ha commentato: “L’ho detto diverse volte non sono contrario a rimuovere parte del pavé, va tutelato quello che ha un senso storico e che è inserito in un contesto architettonico veramente antico”.  “Se vogliamo dobbiamo anche collaborare con la Regione Lombardia in un confronto che deve vedere anche la sovrintendenza al tavolo perché molti dei limiti nella rimozione pavé sono legati alla sovrintendenza”, ha aggiunto il sindaco. “ Ho fatto mille volte l’esempio di via Torino, e lì ad esempio non ce lo vedo, è difficile andare in bicicletta in via Torino perché ha i binari e il pavé quindi poi le biciclette vanno sul marciapiede e siamo punto a capo. Anche che la politica abbia diverse idee su questo è bizzarro, quindi sono disponibile a ragionarci”.