Milano, occupato il liceo Volta: continuano le proteste degli studenti
Classi pollaio, alternanza scuola lavoro, esami inadeguati: anche il liceo scientifico Volta occupato dagli studenti
Occupato il liceo Volta di Milano
A Milano continuano le proteste degli studenti. Dopo l'occupazione ieri del Cremona-Zappa che ospita anche il liceo Boccioni, oggi è il turno del liceo scientifico Volta di via Benedetto Marcello. I ragazzi, circa 200, hanno organizzato un'assemblea nel cortile e sulla facciata dell'istituto campeggia lo striscione 'Volta occupato'. Da inizio anno sono già dieci le scuole superiori milanesi che, a turno, sono state occupate.
Liceo Volta occupato, perché gli studenti protestano
"Gli studenti del liceo Volta - si legge in una nota diffusa dall'assemblea studentesca - esprimono mediante un gesto politico forte la volontà di inserirsi in un panorama nazionale di riflessione e attivisimo legato alla e alla necessità impellente di ripensare l'istruzione italiana. Gli studenti rivendicano la necessità, espressa a voto di maggioranza in sondaggi di istituto, di modificare il modo di valutare, sintomo troppo spesso di una cultura oppressiva che dà troppo peso alla prestazione. In questa direzione si ritiene necessario un ripensamento del modo di fare lezione, che è vissuto come frontale, un flusso unilaterale di informazioni che non concorre alla funzione primaria della scuola: formare degli adulti maturi, in grado di affrontare la complessità del mondo cambiandola in meglio. Il liceo Volta occupato si schiera contro l'idea di scuola-azienda e l'attuale gestione del PCTO. Dopo le recenti morti di Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci, è ritenuto indispensabile ripensare all'utilità e alla gestione dei percorsi di alternanza". Contestata anche "la tematica dell'edilizia scolastica, in una scuola come il Volta che cade a pezzi internamente e presenta severi problemi nelle dimensioni delle aule, in gran parte classi-pollaio".