Milano: operazione contro il writing vandalico, blitz nelle case di 5 componenti di una crew
La Polizia locale di Milano ha perquisito le abitazioni di cinque giovani writer, accusati di far parte di una rete organizzata di vandalismo urbano, attiva con imbrattamenti e danni permanenti
Writing vandalico
Milano: operazione contro il writing vandalico, blitz nelle case di 5 componenti di una crew
Nella mattina del 13 settembre 2024, la Polizia locale di Milano ha eseguito perquisizioni in diverse abitazioni, coinvolgendo anche le forze dell'ordine di Novate Milanese e della provincia di Brescia. L'operazione, frutto di un'indagine meticolosa portata avanti dal Nucleo Tutela Decoro Urbano di Milano, ha portato alla luce le attività di una crew di writer dediti a ripetuti atti di vandalismo su edifici e infrastrutture della città e dell'hinterland. Gli indagati, cinque giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, sono stati ritenuti responsabili di numerosi imbrattamenti, confermando così l’esistenza di una rete organizzata attiva da anni.
Le indagini: un caso isolato si rivela un fenomeno diffuso
Tutto ha avuto inizio lo scorso gennaio, quando una pattuglia della Polizia locale ha sorpreso due writer in flagranza mentre stavano dipingendo con lo spray il muro di un edificio in zona Imbonati, alle prime luci dell’alba. Inizialmente ritenuta una semplice bravata, l'azione ha fatto emergere, grazie a indagini più approfondite coordinate dalla Procura di Milano, una realtà ben più complessa: i due giovani appartenevano a una rete organizzata di writing vandalico. Le perquisizioni hanno confermato le loro attività illecite, con il sequestro di bombolette spray, marker e acido fluoridrico, un pericoloso agente utilizzato per danneggiare superfici di vetro in modo permanente. Il materiale rinvenuto è stato la prova definitiva della loro attività distruttiva, che non si limitava solo ai muri, ma colpiva anche mezzi pubblici e vetrine di negozi, lasciando segni indelebili sulla città.