Milano, pienone per la scuola politica dei Repubblicani

Marco Reguzzoni, presidente dell’Associazione “I Repubblicani”, ha lanciato a Milano la “Scuola Quadri”

Milano

Repubblicani, lanciata a Milano la “Scuola Quadri”

"Il nostro primo obiettivo è fare in modo che la classe politica compia un salto di qualità. Ne ha bisogno il Paese, ne ha bisogno la politica stessa". Con queste parole Marco Reguzzoni, presidente dell’Associazione “I Repubblicani”, ha lanciato a Milano la “Scuola Quadri” che da gennaio (con le prime lezioni online ispirate al pensiero di Gianfranco Miglio e con uno speciale webinar previsto a febbraio con l’ex sindaco di Milano e senatore Gabriele Albertini) offrirà occasioni di formazione a chi vuole dedicarsi all’amministrazione pubblica. A presentare il progetto anche due manager d’eccellenza del panorama nazionale, che saranno faranno da docenti: Giuseppe Bonomi (con esperienze ai vertici di Sea, Anas, Alitalia e Arexpo) e Carlo Lucchina (per dieci anni direttore generale della Sanità in Regione Lombardia).

Repubblicani, aumentare l’impegno nella formazione

Entrambi hanno messo al centro due concetti: l’esigenza forte di aumentare l’impegno nella formazione e la necessità di riprendere a ragionare sul tema del federalismo. Bonomi ha invocato «un sistema fiscale progressivo e politici che abbiano voglia di studiare». Lucchina ha invece lanciato l’allarme su «un sistema sanitario che soffre, sia per la mancanza di risorse, sia per l’assenza di autonomia regionale nella spesa, sia perché si basa su una legge del 1978». Anche Andrea Mascetti, presidente di Finlombarda Spa, ha espresso la convinzione che lavorare sulle competenze e tenere presenti le diversità territoriali sia indispensabile: «Siamo di fronte a un mondo che si sta disintegrando e balliamo sul Titanic. Lo stato centrale è una macchina incompleta e incapace».

Milano, pienone per la scuola politica dei Repubblicani

Ad accompagnare il lancio milanese dei Repubblicani, era presente un pubblico molto numeroso, con tanti personaggi di spicco non solo del contesto politico, ma anche medici, professionisti e imprenditori. Tutte persone interessate a una proposta slegata dalle costrizioni partitiche, «perché l’unica cosa di cui noi non abbiamo proprio bisogno, sono i voti», ha precisato Reguzzoni. Presenti i consiglieri regionali Luca Ferrazzi e Manfredi Palmeri, ma anche politici con un passato di spicco per il territorio milanese come Massimiliano Bastoni, Gianmarco Senna e Pasquale Salvatore, così come il già deputato Paolo Grimoldi, oppure gli ex consiglieri regionali Massimo Buscemi e Carlo Saffioti. Un saluto lo ha portato Giannantonio Bevilacqua di Alleanza per l’Autonomia. Per il settore imprenditoriale ha parlato Andrea Marchiori di Techbau.

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