Milano, agente di polizia molesta una 22enne e poi finge di essere stato aggredito dal suo ragazzo

I fatti in una discoteca: l'agente di polizia è stato ora rinviato a giudizio. Un collega avrebbe spalleggiato la sua falsa ricostruzione

di redazione
Violenza sessuale
Milano

Milano, poliziotto accusato di violenza sessuale e falso ideologico: rinviato a giudizio

Un giovane poliziotto è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale e falso ideologico. I fatti risalgono a due anni fa, quando nella notte del 4 marzo 2023 l'agente allora 25enne e fuori servizio avrebbe molestato una ragazza di 22 anni in una nota discoteca milanese. Il poliziotto poi avrebbe dichiarato il falso, scrivendo in un'annotazione di servizio di essere stato attaccato dal fidanzato della giovane. Dopo essere stato denunciato dalla ragazza, assistita dalle avvocate Patrucchi e Lizzio, il poliziotto è stato - oggi - rinviato a giudizio dalla gup di Milano Sonia Mancini.  L'udienza è fissata per il 20 maggio.

L'agente è stato inoltre spalleggiato nella falsa dichiarazione da un collega che avrebbe contribuito alla stesura dell'annotazione, in cui si sosteva che il fidanzato della ragazza avesse tentato un'aggressione, dopo che quest'ultima aveva pestato un piede a un collega (questa la versione). Lui è stato condannato per falso ideologico e percosse ad un anno e due mesi. E' stato inoltre sospeso dall'incarico pubblico e deve risarcire la parte civile. Altri due agenti, invece, imputati per favoreggiamento, sono stati poi prosciolti da tutte le accuse.

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