Milano, Sala: "Spero in un sindaco di centrosinistra, ma non dirò più una parola sulla mia successione"

Sala si tira fuori dal dibattito sulla sua successione, ma suggerisce di dare spazio a un centrosinistra forte, con primarie flessibili e candidati inclusivi in vista delle elezioni del 2027

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Milano, Sala: "Spero in un sindaco di centrosinistra, ma non dirò più una parola sulla mia successione"

"A me interessa, in modo assoluto, che a succedermi sia una sindaca o un sindaco appartenente al centrosinistra". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala con un post su Facebook. "Ciò che posso e devo fare, per favorire questa possibilità, è lavorare al meglio, insieme alla mia Giunta, nei due anni e mezzo che mancano alla fine della mia sindacatura. Da oggi in poi non mi permetterò più di dire una singola parola sulla mia successione. C'è tutto il tempo per i protagonisti di vagliare idee e nomi e modi, senza che io interferisca pubblicamente", ha scritto, ribadendo che preferisce non influenzare il dibattito con ulteriori dichiarazioni.

Primarie e candidato: Sala sottolinea l’importanza della flessibilità

Stando alle informazioni provenienti dal Viminale, le elezioni comunali dovrebbero  tenersi nella prima metà del 2027. Sull'argomento Sala è intervenuto su due questioni chiave: le primarie e la natura del candidato. Il sindaco ha sottolineato come le primarie non debbano essere viste come un obbligo, rifacendosi alle sue esperienze del passato. Quando mi sono candidato la prima volta nel 2016, le primarie sono state fatte (per il secondo mandato, essendo sindaco in cerca di riconferma, ero candidato unico). Alle ultime regionali, invece, no: non ci sono state primarie. E probabilmente è stato giusto fare così, sia in un caso sia nell'altro". La scelta tra un candidato  "politico" o "civico" deve invece essere aperta e inclusiva secondo Sala, basata su una valutazione accurata delle opzioni senza preclusioni.

 

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