Milano, scontro tra bicicletta e tir: muore una ragazza di 28 anni
L'incidente è avvenuto poco prima delle 10 in viale Caldara, in zona Porta Romana a Milano. La quinta ciclista travolta e uccisa da un camion nel 2023 in città
Milano, scontro tra bicicletta e tir: muore una ragazza di 28 anni
Una donna di 28 anni di nome Francesca Quaglia è deceduta in seguito ad un incidente stradale con un camion. La giovane era in sella alla sua bicicletta. Il tutto è avvenuto poco prima delle 10 in viale Caldara, in zona Porta Romana a Milano. Inutile l'intervento dei soccorritori. Sul posto vigili del fuoco e vigili urbani. La giovane, originaria di Medicina (Bologna), viveva da cinque anni a Milano dove ha frequentato l'universita' Statale per la laurea magistrale in lingue.
Il camionista accusa un malore: sarà indagato
L'autista dell'autocarro, un uomo di 54 anni, è stato soccorso e trasportato in codice giallo dall'ambulanza. Il corpo della vittima è stato portato via poco fa e sono ancora in corso i rilievi, affidati alla Polizia locale. Dalle prime evidenze risulterebbe che la ciclista sia stata travolta dal lato sinistro del mezzo pesante, quindi non quello interessato dal cosiddetto 'angolo cieco'. Il conducente, riferisce Ansa sarà indagato per omicidio stradale e la Procura di Milano ha disposto l'autopsia sul corpo della giovane.
Milano, quinta ciclista uccisa da un mezzo pesante nel 2023
La 28enne è la quinta ciclista a perdere la vita da inizio anno a Milano in un incidente con un mezzo pesante. Proprio pochi giorni fa Palazzo Marino ha annunciato un nuovo pacchetto di misure per la mobilità, tra cui l'obbligo di sensore per l'angolo cieco: dal 1° ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, i mezzi pesanti sprovvisti del sensore e dell'apposito adesivo che segnala il pericolo non potranno più circolare in Area B, la ztl che include quasi tutto il territorio comunale. Non è detto però che la nuova misura sarebbe stata sufficiente a evitare l'incidente mortale avvenuto questa mattina in viale Caldara: dalle prime ricostruzioni sembra infatti che la ciclista 28enne viaggiasse alla sinistra dell'autocarro, il lato in cui la visibilità dell'autista non è limitata dal cosiddetto 'angolo cieco', come riferisce LaPresse.