Milano: spari e insulti contro la polizia, denunciato il trapper Keta
Nato a Milano da genitori tunisini, Aziz Kheimiri è indiziato dei reati di porto abusivo di arma e oltraggio a pubblico ufficiale
Milano: spari e insulti contro la polizia, denunciato il trapper Keta
Denunciato il giovane trapper Keta, di 22 anni, che a Capodanno aveva sparato alcuni colpi di pistola, una scacciacani, nei confronti delle forze dell'ordine impegnate a sedare disordini in zona san Siro, dove alcuni ragazzi stavano appiccando il fuoco a cumuli di rifiuti. Il profilo Instagram del ragazzo è seguito da oltre 220mila follower. Nato a Milano da genitori tunisini, Aziz Kheimiri fa parte con il nome d'arte Keta del collettivo Seven 7oo. La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, ha eseguito una perquisizione personale e domiciliare nei confronti del musicista, gravemente indiziato dei reati di porto abusivo di arma e oltraggio a pubblico ufficiale.
Milano: sassaiola la notte di Capodanno a San Siro
L'attivita' di indagine nei confronti del trapper milanese è stata avviata immediatamente dopo la pubblicazione da parte del ragazzo, di un video in diretta sul suo account Instagram, girato durante i festeggiamenti di Capodanno nel quartiere San Siro: nella circostanza, in via Zamagna e nelle strade limitrofe, un folto numero di giovani, per la gran parte di origini nordafricane, stava tentando di dare fuoco ad accumuli di rifiuti e masserizie da loro accatastate iniziando, al contempo, una vera e propria sassaiola nei confronti delle forze di polizia che erano state posizionate in zona per il servizio disposto dalla Questura di Milano.
Milano: perquisizione presso l'abitazione del trapper Keta
La situazione, che ha registrato alcuni momenti di tensione, e' stata gestita e i facinorosi allontanati. In tale frangente, il trapper, unito alla folla di giovani, ha avviato una diretta video sul canale social, durata ben 10 minuti, con l'evidente finalita' di riprendere le azioni illecite in corso, manifestando con le parole piena adesione alle condotte. Improvvisamente, il 22enne ha estratto una pistola e, insultando la Polizia, ha esploso alcuni colpi ad altezza uomo, verso i reparti inquadrati. La perquisizione presso l'abitazione del trapper, che risiede proprio in zona San Siro, ha consentito ai poliziotti della Squadra Mobile milanese di rinvenire, cosi' come ricostruito dagli investigatori, l'arma utilizzata, una scacciacani riproduzione fedele di una pistola semiautomatica, che e' stata sottoposta a sequestro.