Milano: studente aggredito e derubato in stazione Centrale, "choccato e arrabbiato, ma il test è andato bene"

"Scioccato e dispiaciuto per l'orologio rubato, era un regalo di mio padre", afferma lo studente aggredito a Milano prima del test d'ingresso universitario, che è riuscito a passare con successo

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Studente aggredito in stazione Centrale, "scioccato e arrabbiato, ma il test è andato bene"

Arrivato a Milano per un test universitario, Simone L., un ragazzo di 19 anni proveniente dalla Puglia, ha vissuto un'esperienza scioccante. Alla fermata della metro della stazione Centrale, è stato aggredito da un gruppo di ragazzi nordafricani, che lo hanno derubato di oggetti personali, tra cui un orologio dal grande valore affettivo, regalato dal padre. "Prima di arrivare ai tornelli, sono stato aggredito", ha raccontato il ragazzo al Corriere. "Sono stato colpito con un pugno alle spalle. Poi gli altri mi hanno bloccato contro il muro strappandomi l'orologio, la collanina d'oro, i vestiti, il carica batterie del telefono e il profumo che avevo nello zaino" Nonostante il trauma, Simone ha mantenuto la lucidità necessaria per affrontare il suo esame d'ingresso alla facoltà di professioni sanitarie, che ha superato con successo.

"Non ho paura a girare per Milano, ma starò più attento"

Simone ha raccontato di non provare paura a muoversi per la città, ma di voler prestare maggiore attenzione in futuro. "Non dovrei doverlo fare", ha dichiarato, "perché in una città come Milano ci si dovrebbe poter spostare liberamente e senza timori". Nonostante la violenza subita, il giovane guarda avanti, concentrato sul prossimo capitolo della sua vita universitaria, che inizierà a ottobre.